ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] p. 316). Resta la difficoltà di datare con precisione la lettera di A.: il Lapótre (pp. 281-285) propone senz'altro la primavera dell'878, quando a Roma non si sapeva ancora della morte di Ignazío (23 ott. 877) e della avvenuta restituzione di Fozio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) di rinviare l'apertura del concilio al successivo novembre e la responsabilità della dilazione era stata addossata al duca.
Nella primavera del 1537 il G. prese a pretesto le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a Carlo ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dove tenne un'orazione al posto del cardinale Castiglione. Èmolto probabile che al seguito del cardinale egli sia stato nella primavera del 1423 anche nella città di Magonza, dove il Castiglione promulgò i suoi statuti per la riforma di quella Chiesa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del duca di Ferrara, Borso d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] di G. nelle trattative si evince dal fatto che egli, nonostante la sua nuova attività, fu incaricato ancora di una legazione nella primavera 1147. Essa lo portò tra l'11 aprile e il 5 giugno (in questo periodo non ci sono sue sottoscrizioni nei ...
Leggi Tutto
CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] poi la Spagna. Egli invece raggiunse Madrid dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares, rimanendovi sino alla primavera del 1641. La rivolta in Catalogna, e poi quella in Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] stesso anno circolarono le prime voci a riguardo di una sua nomina ad una nunziatura e la nomina giunse di fatto nella primavera del 1644: la sede era quella di Madrid.
È questo uno dei momenti decisivi nella vita del Rospigliosi; nell'agosto 1643 ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dove annota la data conclusiva in calce alla parte terza delle Relazioni (10 ag. 1594), che stamperà a Roma nella primavera dell'anno seguente con dedica al Borromeo.
Tutto preso dai suoi studi, dalle polemiche e dalle censure suscitate dal trattato ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sicuri negli anni 1244-46 furono Viterbo, Perugia e Roma, le sole località dove troviamo attestata la sua presenza.
Nella primavera del 1245persone di sua fiducia a Lione riferirono al C. che Innocenzo IV dopo la convocazione del concilio si era ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] concreti si ebbero solo con l'energica azione di repressione, per mezzo di un contingente di 600 uomini, nella primavera del 1591. Determinante fu inoltre la collaborazione delle autorità spagnole di Napoli e del granduca di Toscana, le cui truppe ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...