rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] e rivoluzionarie alla politica della Restaurazione; in tale ondata, peraltro, alle istanze politiche, di liberazione e indipendenza nazionale e di conquista di regimi democratici, si affiancarono istanze ...
Leggi Tutto
Targovica Villaggio dell’Ucraina, nell’antico governatorato di Kiev. Confederazione di T. Conclusa di fatto a San Pietroburgo nella primavera del 1792 tra quella parte della nobiltà polacca, capitanata [...] da Stanislav Potocki, S. Rzewuski e K. Branicki, che era contraria alla costituzione del 3 maggio 1791, impegnava i confederati alla difesa delle antiche ‘libertà’ della repubblica nobiliare polacca. Concordata ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] la successione al 1043, ma, secondo un "breviarium recordationis", il Flabiano era già morto nel giugno 1041 e la sua scomparsa si può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: ...
Leggi Tutto
ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] di difesa e stampò un proclama per incitare i Veneti e i Lombardi a essere concordi nella guerra di liberazione. Nel 1849 accorse alla difesa di Venezia, dove strinse amicizia con Daniele Manin. Laureatosi ...
Leggi Tutto
Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] da F. Pizarro, incontro al quale si era recato a Cajamarca: rifiutatosi di convertirsi al cristianesimo e di accettare la sovranità dell'imperatore spagnolo, venne incarcerato e quindi condannato al rogo ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Malta, Pantelleria), alla morte di Federico nel 1337, in virtù appunto del testamento paterno vide elevato al rango di marchesato, fino allora mai conferito in Sicilia, la sua signoria di Randazzo, ottenendo ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] la propria terza opera maggiore, la Europäische Geistesgeschichte, un corposo saggio che ha l’intento di studiare la storia intellettuale del vecchio continente. Pur essendo un medievista di formazione ...
Leggi Tutto
Dopo un ventennio di relegazione nell'isola di Réunion, il vecchio ribelle marocchino fu nella primavera del 1947 autorizzato dal governo francese a stabilirsi in una residenza della Francia meridionale. [...] Ma giunto il 31 maggio di quell'anno a Porto Said, su un vapore australiano che lo trasportava appunto in Francia, egli scese a terra e si recò al Cairo, dove aveva chiesto e ottenuto la protezione del ...
Leggi Tutto
COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] in Germania. A lui infatti Ludovico il Moro indirizzava una lettera nel maggio per comunicargli che sarebbero stati posti a disposizione dell'imperatore 12.000 fiorini di Reno, anziché i 20.000 da lui ...
Leggi Tutto
Generale russo (n. 1848 - m. Berlino 1926). Ministro della Guerra (1909-15), fu ritenuto responsabile dell'insufficiente preparazione alla guerra della Russia dopo i disastri della primavera 1915; destituito [...] e deferito a un tribunale di guerra, fu condannato ai lavori forzati. Graziato (1917) per la tarda età, riparò in Finlandia e quindi a Berlino, dove morì quasi in miseria. Lasciò un volume di Memorie a ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...