BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Palermo la rivolta contro il dominio angioino. Quasi nulla tuttavia si sa di lui prima di questo avvenimento, se non che nell'anno della decima indizione, cioè dal 10 sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 tenne ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] la fine del 1498 e i primi mesi del 1499 un profondo dissenso divise il B. dal fratello Guido - già nella primavera del 1491, interessi personali avevano separato i due fratelli, sostenendo il B. la candidatura del proprio figlio Troilo, Guido quella ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] , spossessati del controllo di una zona tradizionalmente sotto la loro influenza, procurò al G. notevoli difficoltà. Nella primavera del 1465 insorsero i partigiani dei Fieschi (i cosiddetti gatteschi) della Valle Sturla, alle spalle di Chiavari ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] che il matrimonio dei genitori, dal quale sarebbero nati ben tredici figli, era stato celebrato tra il maggio e il giugno dell'anno precedente. Il nome imposto al bambino si riallacciava alla tradizione ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] saggiare, sulla base del vario atteggiarsi di notabili e dignitari, la misura degli umori contrastanti della corte parigina. Dalla primavera del 1644 lo affiancò a G. Villa nelle trattative a Roma sui preliminari del congresso di Münster; gli affidò ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] Nella primavera del 1519 compare per la prima volta nelle fonti come capitano di fanteria al seguito del Lautrec, supremo comandante dell'esercito francese in Lombardia. Nel settembre dello stesso anno risulta impegnato in un'operazione di ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] motivo Onorio III, nel 1224, non accolse la richiesta di G. che desiderava dimettersi dalla sua carica. Nella primavera del 1225 sopravvenne l'auspicato allontanamento dal vescovato di Valenza, allorché G., in seguito alla proposta di Onorio III ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] ma nella tarda primavera del 1885 la famiglia – per sfuggire a un’epidemia di colera – si trasferì a Napoli. Il soggiorno, pensato come temporaneo, divenne invece definitivo; qui Paratore frequentò il liceo e, dal 1893, la facoltà di Giurisprudenza, ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, morto presso Monteveglio (Bologna) il 15 dicembre 1996.
Nel 1991 aveva lasciato la guida della comunità da lui fondata e fra la primavera del 1994 e l'estate del 1995 si [...] era dedicato a un'attività capillare di oratore in difesa della carta costituzionale, dando tra l'altro vita ai Comitati per la Costituzione.
La sua unica monografia, La violenza nel matrimonio in diritto ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] nella primavera del 1818, fu primo clarino dilettante nella Cenerentola di Gioacchino Rossini. Socio dell’Accademia aretina già da studente, amava la letteratura, ma si iscrisse, nel 1819, ai corsi di chirurgia dello spedale di S. Maria Nuova di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...