SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] stanco' di casa Savoia (per due generazioni, al trono si erano succeduti re e regine che erano cugini primitraloro), la possibilità di un legame con il piccolo principato balcanico protetto dalla Russia apriva all’Italia un interessante fronte ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] disegno già predisposto dieci anni prima da Alfonso il Magnanimo, il sempre particolarmente legato, e nei loro confronti si espresse con accorata ancora più del padre a porsi netto il dilemma tra potere monarchico e potere baronale".
Fiero, energico, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sede, dalla quale non dovevano muoversi per tutto il bimestre del loro ufficio, fu dapprima presso le case degli Alighieri, nella torre della Castagna; e tra i primi priori fu Folco Portinari. Nell'81 era passata per Firenze, molto festeggiata, come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Eleonora Duse, conosciuta qualche anno prima. Tra la fine dell'anno e i primi mesi del nuovo, ebbe frequenti circolazione culturale di massa una serie di miti che, nella loro sostanza, erano tipicamente elitari e antidemocratici (Asor Rosa, p. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a se stesso - come protagonista ("si persuade esser il primo homo del mondo", aveva ironizzato Francesco I, parlando di lui dei grandi sovrani e dell'imperatore per poi risaltare, traloro e di fronte a loro, a mo' di arbitro.
Tratto in ogni caso ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] giusto e confermato dai documenti. Ma forse non molto tempo prima (tra il 1513 e il 1515) egli poteva aver avuto un disegno e chi un altro facendo, Antonio fra tanti ne spiegò loro uno, il quale fu confermato... come di tutti migliore". Come risulta ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] col mondo. Anzi le circostanze fan sì che per la prima volta, grazie al sodalizio di lavoro che si stabilì proprio in più casi il riguardante non riesce a persuadersi che traloro intercorra una qualsiasi azione, nonostante gli atteggiamenti che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] figli con i genitori e dei figli traloro.
Una duplicità di ascendenza caratterizza la personalità XIV-XXIII, Epistolario (lettere del F. e dei corrispondenti): 1-5, ottobre 1794-primo trimestre 1815, a cura di P. Carli, 1949-1956; 6, aprile 1815-7 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Comune due camere del lavoro o leghe contrapposte traloro, principio che avrebbe sempre cercato di far s.). Non risulta tuttavia che egli prendesse contatti con i comunisti fino ai primi del 1924.
Verso la fine di gennaio di quell'anno tornò a Bari ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] incorruttibile (non aveva ceduto ai tentativi argentini di averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci e nel patriottismo. Non che alle istituzioni, ai valori che le avevano edificate, primitra tutti l'amore per la libertà e lo spirito di ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...