Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] potuto "essere esaminate ed approvate dai competenti uffici". Il primo cogente provvedimento legislativo, tuttora in vigore, è costituito dall' complesso e articolato di elementi, collegati traloro o interdipendenti, che consenta di avvicinarsi ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] ), Java, Borneo, Sporenburg e Silodam. I primi interventi di riqualificazione, negli anni Novanta, hanno riguardato ruolo giocato dalle infrastrutture: i due moli sono collegati traloro da ponti accoppiati, per biciclette e pedoni, progettati dallo ...
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VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] nelle quaranta annate del suo periodico L'Arte. Nei primi anni aveva esplorato gli archivî estensi, ritrovando opere, entrambi maestri negli studî dell'arte, sembravano in contrasto traloro, egli andò affermando un suo metodo, rispettoso d' ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di musulmani ed Ebrei.
L’economia ungherese è stata tra le prime all’interno del blocco sovietico a tentare di realizzare ebbe inizio la conversione dei Magiari al cristianesimo e il loro fissarsi alla terra; il successore, Stefano il Santo (997 ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] per non avervi i Romani dedotto le loro colonie, fu in grado di mantenere meglio . Ma, sopraffatta una prima volta dall’espansione viscontea 18° sec. la città si sviluppò fuori delle mura. Tra gli interventi urbani d’eccezione, quello al Prato della ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] Inferiore. Nei primi secoli del Medioevo fu chiamata dagli Slavi Pest e Ofen dai Tedeschi che ne fecero presto un loro centro commerciale Pest, favorito dal conte F. Széchényi: furono creati ponti tra le due città, boulevard al posto delle mura, si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Nel teatro è sempre nella fase del disgelo che iniziarono la loro sperimentazione due capiscuola come T. Kantor e J. Grotowski, mentre e dalle corporazioni di musici (istituite dal 1549). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Ottocento F. aveva tracciato i suoi orientamenti di sviluppo, tra di loro legati: il turismo, aspirando a diventare la ‘Atene del 1951, del 1956 e del 1960, in cui la DC risultò sempre primo partito (rispettivamente con il 36,1%, il 39,2%, il 34,9%), ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di Bisanzio contro gli Ostrogoti. Agli inizi del 7° sec. una loro tribù, sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in , si sviluppò tra il 1956 (destituzione di Červenkov) e il 1962. Nel 1971 Živkov lasciò la carica di primo ministro a S ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] la retta pronuncia nella lettura sinagogale, compiuta dal sec. 5° al 10° d.C. dai masoreti, e prima di loro dai talmudisti e dai tannaiti, tra cui emerge ‛Aqībā. Il confronto con le versioni greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...