DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] di Coreglia, che dovevano le loro fortune a un maestro Michele di padre, che fu anziano dodici volte tra il 1715-69 e sette volte . E. Bertana, Il teatro tragico ital. del secolo XVIII prima dell'Affleri, in Giorn. stor. della letter. ital., Suppl ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] contro di lui. L'Aretino stesso si affidò poi al G. quando, tra il 1545 e il 1549, il suo stampatore favorito, F. Marcolini, fu libro, consentendo al Martinelli di usare la loro marca.
Morì prematuramente, nei primi mesi del 1591.
L'officina fu presa ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] d’occasione.
Per quanto riguarda la struttura del frontespizio dei loro volumi vi sono tre grandi filoni in uso presso i Si sposò due volte, dalla prima moglie Alba (1605-1639) nacquero almeno sei figli, tra cui il futuro stampatore ducale Antonio ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] e nero, a volte contengono musiche: il G. fu tra i primi tipografi a intercalare al testo pagine di notazioni musicali. Un parenti, confermano l'efficienza e la modernità della loro concezione di una rete internazionale di distribuzione, che ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] del 31 genn. 1483 (more veneto 1482), il suo primo libro illustrato; con il solo Britannico stampò nello stesso anno 1494), significativa testimonianza del perdurare di rapporti tra i due fratelli e la loro terra d'origine.
La crisi commerciale che ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] che, nel loro ambito, avrebbero lasciato segni profondi, come Totem e tabù (1930), che fu la prima opera di S che si recava al carcere per chiederne la liberazione e uccise 22 manifestanti, tra i quali il figlio di Fiore.
Il L., già malato da tempo, ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] loquacissimae manus e i linguosi digiti dei loro pantomimi. Il latino dicere e digitus hanno che diviene uno scambio, tra due personaggi, sempre più importante è il gesto, ossia la parola che viene prima della parola. In ciò Artaud si rifà all'idea ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] ambienti cattolici intransigenti, che condussero contro di loro un'aspra battaglia, culminata allorquando Pio X, pp. 60, 122-129, 152; Il movimento cattolico italiano tra la fine dell'800 e i primi anni del '900. Il congresso di Ferrara del 1899, ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] tra l'altro, il Corpus iuris civilis, insieme con Gaspare Bindoni, Nicolò Bevilacqua e Damiano Zenaro. I quattro fecero incidere per l'occasione un'unica marca tipografica che riunisce le loro , attivo a Siena nei primi anni del Seicento. Non si ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] per affrontare il problema dei rapporti tra i due partiti "nazionali" in vista di una loro possibile fusione, il F., insieme italiano, Urbino 1966; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966; L. ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...