GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] della revisione del cattolicesimo sono alla base dei primi scritti del G., tra cui: Adamo, libro per gli uomini marzo 1949 per solidarietà con le maestranze della Bormioli minacciate nei loro diritti. Ma l'episodio, in sé scarsamente rilevante, offrì ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] cui veniva lodato il frutto del loro lavoro. Tuttavia l'associazione tra i due ebbe breve durata. sebbene nel colophon riporti la data 9 dic. 1488, non fu completata prima del 13 gennaio dell'anno successivo.
Tale edizione fu considerata il più ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] D., che era stato fra i primi a Zara ad arruolarsi nella guardia paesi slavi e al predominio della loro nazionalità, mentre "i principi di Guerrazzi, B. Zendrini e altri, egli figura tra i collaboratori d'una rivista settimanale allora fondata da ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] mazziniani, a loro volta, avevano a tutta la XIV legislatura; dal 1882 fu tra i rappresentanti del I collegio di Bari, fino Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] delle cause certamente fu la condotta poco politica de' loro compilatori. Un giornalista deve, con una spezie di casa in cui qualche mese prima si era spenta la figlia Elisabetta, il 3 nov. 1796.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti contemporanee oltre alle ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] al di sopra anche di Napoli e Ferrara.
Tra i tipografi di Brescia il F. occupava un tentò neppure di sfidare i concorrenti sul terreno a loro più favorevole. Perciò, per più di metà, spalle di Angelo e Iacopo. Prima di tutto si deve sottolineare che ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] conoscevano un forte sviluppo. Nel 1867 fu tra i maggiori collaboratori del Gazzettino, nato affibiata loro in termini spregiativi, si posero con i loro violenti attacchi radicale.
Fra il 1869 e i primi mesi del 1870 tale divergenza si ampliò ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] modalità dei suoi accordi con i Tinassi, comunque il legame con loro non venne mai meno, come testimonia il fatto che in alcune qualità la sua produzione è oggi considerata tra le più importanti della prima metà del secolo XVIII, anche per merito ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] del 1927, dette avvio a un vasto processo di epurazione tra i giornalisti che ridusse drasticamente il numero degli iscritti da 1700 Sin dai primi anni del regime fascista, d'altro canto, l'I. e Il Tevere non avevano nascosto le loro simpatie per ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] altri nove anni al canone di 56 fiorini. Dagli accordi presi tra Pachel e la famiglia Cavagni si può dedurre che l’intero loro torchi. A loro commissionò anche la stampa del Filocolo di Giovanni Boccaccio uscita il 4 febbraio 1478, una delle prime ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...