L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] pretesa di fare storia, stabilendo la differenza tra lo storico e il biografo, "il primo non considerando gli uomini se non nel l'a., e la biografia, al di là della loro morte nella cultura romantica e postromantica non comporterebbe di necessità ...
Leggi Tutto
WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] ", miravano a conquistare l'amore della loro donna. All'abilità letteraria formale e alla primi due e degli ultimi quattro libri, ne fu indubbiamente la diretta fonte. Non vi è più nel centro dell'ispirazione la gioia della libera immaginazione tra ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] erano scandalizzati di un canto del loro poeta per una festa in Archiloco. Così, venendo a parlare della guerra tra Paro e Nasso e della parte che il da 5 versi di un secondo epodo, i cui primi due versi erano già noti per tradizione indiretta (Fr ...
Leggi Tutto
Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] . iniziò a leggere agli amici i suoi primi racconti. Fu proprio in questi anni che il naturalismo brutale ed estremo delle loro azioni e il mondo dell' , sette mistiche in un totale annullamento dei confini tra mondo reale e aldilà.
Di M., oltre al ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] di rappresentazione narrativa della 'storia'. I suoi primi romanzi, Welcome to hard times (1960) vero fulcro dell'intreccio sta nel loro sforzo di interpretare, rielaborare e la sua crescita incontrollata assume toni tra il fantascientifico e l'horror. ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] supera a momenti in un fare tra mordente e incantato. Un teatro (Giuda, Napoli 1918; Prime piogge d'ottobre, ivi 1919; racconto Moscardino (Milano 1922) che codeste qualità si mostrano a loro agio, in una narrativa che, memore, quanto a impostazione ...
Leggi Tutto
WAUGH, Evelyn
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1903. Educato a Oxford, figlio di un erudito e scrittore, i suoi primi contatti spirituali furono con l'Ottocento. Nel 1926, quando i contemporanei [...] occupava dei Preraffaelliti e nel 1928 pubblicò il suo primo libro, Rossetti.
Fin dai suoi inizî narrativi, con la morale della loro religione, non sono -King's modern Europe, che, peraltro, non è tra le sue opere migliori. Ha scritto anche due libri ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese, nata a Sheffield il 5 giugno 1939. Ha studiato alla Mount School di York e al Newnham College di Cambridge (1957-60). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Rhys Memorial Prize [...] panacea ai loro problemi, salvo poi rendersi conto di aver sbagliato tutto e ritrovarsi più sole ed emarginate di prima.
Nelle un dramma esistenziale vissuto nel contrasto tra comportamento esteriore e realtà interiore, tra dover essere ed essere, in ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del narratore e moralista francese Jacques Boutelleau nato a Barbezieux (Charente) il 2 gennaio 1884. Alla letteratura o almeno alla pubblicazione, è arrivato piuttosto tardi. L'Epithalame (1921; [...] d'eccezione, perché possiedono una concezione della vita alla quale vogliono adeguare ogni loro decisione. È il mondo d'una raffinata provincia tra la fine del secolo XIX e i primi decennî del XX, ma senza nulla di crepuscolare perché soffuso d'una ...
Leggi Tutto
Poeta russo, di famiglia ebraica, nato a Leningrado il 24 maggio 1940; è un tipico 'irregolare' della letteratura sovietica. Autodidatta, si fece apprezzare come traduttore, ma le sue poesie piacquero [...] loro densa semantica. Nel 1964 B. viene arrestato e condannato per "parassitismo" a cinque anni (ne scontò uno solo): fu uno dei primi del caso letterario: la sua scrittura s'è rivelata tra le più mature e complesse dell'ultima generazione (specie in ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...