BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro varianti: committenti, copisti, lettori» (Premessa, a L.D 1947 (II ed., ibid. 1995); Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948; I primi umanisti e le tradizioni dei classici latini ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] " di Milano. Fu, tra l'altro, merciaiolo, poi ceti oppressi e incitarli a manifestare il loro rancore - riscosse ampi consensi negli Secolo XX, finché l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale non oppose ostacoli insormontabili anche a ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] avevano partecipato insieme con i loro "cavalier serventi" a una intermediario nel commercio d'arte che nei primi decenni del secolo ebbe una forte espansione che si segnala per il perfetto equilibrio tra l'informazione biografica, desunta dalla stessa ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] vista di Veroli.
Scarne le notizie sui suoi primi anni di vita; è certo che il giovane nuove e delicatissime responsabilità. A Padova, tra la fine del 1534 e l’inizio di accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] memorabile, intendono essere soprattutto artisti laddove i loro predecessori si compiacevano di essere moralisti, predicatori più fecondi e felici cultori.
Tra i collaboratori della Fiera letteraria di U. Fracchia fin dal primo numero (13 dic. 1925), ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] del 1926, il D. ammette in tono tra il serio e il faceto di provare "delle sfuggire alla schiavitù. Minosse scopre il loro piano e proibisce a Dedalo di sperimentare il D. chiese un congedo e si recò prima a Londra dal fondatore ed ex segretario del ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] considerare tra le più significative conquiste del pensiero linguistico settecentesco. In primo luogo, e selvatico, deformerai ogni bella e grande idea che le opere loro sfolgoranti di filosofia balenano»: Francesco Lomonaco, Vita di Giambattista Vico ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] poema, infatti, le scene di seduzione amorosa (con il loro vertice nello sfinimento agonico di Filindo e Persina) oppure i momenti della sua remota civiltà. L'E., che è tra i primi a costruire il mito della passata grandezza letteraria ed economica ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di Policastro (ibid., V 1).
Tra il 1484 e il 1490 il D Muratori, II [1894], p. 247).
L'anno prima, il 1° di aprile, a Roma, "in 19, 25; IV 15; V 5, 11, 17). Se il loro intento è quello, proprio della filologia umanistica, di risalire dai verba alle ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] e altri per le loro opere, anche il Baronio sottopose a lui gli Annali prima della pubblicazione. Fu 1852; Troyes 1856 (trad. francese: a cura di Ph. Guignard, Traité de l'éducation chrétienne des enfants, ristampata a Poitiers nel 1873); Freiburg ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...