La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] di tutto elementi semantici, ma possono anche avere una funzione fonetica, a condizione che il legame tra i caratteri e i loro radicali sia in primo luogo di natura semantica.
L'esempio del radicale yu ('animale acquatico, pesce') potrà aiutare a ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] conosciamo.
Circa duemila anni prima di Cristo, infatti, molti dei popoli indoeuropei cominciarono a spostarsi dirigendosi verso l'Oceano Atlantico, il Mar Mediterraneo, l'Oceano Indiano. Occuparono così nuove terre, traloro sempre più lontane, e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] siri orientali, Elia di Tirhan (Ṭirhān, m. 1049), che per primo tentò ‒ in modo originale, ma piuttosto confuso ‒ di introdurre i stata un'altra opera di Ḥunayn, su Parole simili traloro ma non nel significato, che doveva comprendere anche vocaboli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] complessità, basato sulla collazione d'indicazioni di natura molto diversa traloro: forme dei dialetti moderni, forme del sino-giapponese, del sino-coreano e del sino-vietnamita, mutuate per la prima volta durante il periodo Tang; rime di poeti del ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] da eliminare almeno uno dei motivi di incomprensione tra le nazioni. Tra i primi ne parlò il filosofo Francesco Bacone (16°-17 un vocabolario limitato a circa 8.000 parole che si possono combinare traloro. Per esempio: l’articolo è uno solo, la, e ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] consonanti che non avevano corrispondenza nella loro lingua (i segni per ālef, speciali per consonanti aspirate e gruppi consonantici. Tra i sec. 7° e 5° a . In latino il segno F fu in un primo tempo usato come semivocale, ma in seguito sempre per ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] antico (6° millennio a.C.), quando fanno la loroprima apparizione la ceramica fine e d’impasto, monocroma, e di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea ( ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] portato il G., primotra gli Stati non occidentali, al rango di moderna potenza economica mondiale è stata il risultato di varie dinamiche. Il processo fu in parte fortuitamente innescato dalle stesse potenze occidentali con la loro pressione per l ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ispirazione romantica, che si affermerà nel decennio successivo. Tra i primi poeti neo-romantici si ricordano F.H. van Beek 1950 continuano a occupare un posto di rilievo e a pubblicare le loro opere: si ricordano De heren van de thee (1992; trad. it ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Nel teatro è sempre nella fase del disgelo che iniziarono la loro sperimentazione due capiscuola come T. Kantor e J. Grotowski, mentre e dalle corporazioni di musici (istituite dal 1549). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15 ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...