Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] (1948-49). La necessità di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere traloro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988) e B. Morris ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] anni, divisi traloro, quali servendo, quali combattendo i Romani. Ma nel 395 gran parte di loro acclamò capo ( Vandali, invitò addirittura Avito ad assumere la porpora (455); e prima non riconobbe Maggioriano, che aveva deposto Avito, poi si compose ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] 99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell crisi dei sistemi politici e i loro esiti, sotto forma di transizione sulla Clyde e poi sul Tamigi; la prima traversata dell’Atlantico con il sussidio del ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] lottato per la sua eliminazione. E tanto più che tra i membri delle élites tedesche essi costituivano solo una piccola Italia. Già nel 1923, riaffermando la loro posizione liberaldemocratica, i primi antagonisti di Mussolini misero sullo stesso piano ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] gli individui che lo compongono, i quali gli appartengono indipendentemente dalla loro coscienza e volontà, e che si proietta verso l'esterno come nazionale.
Nello stesso periodo, tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento, le crisi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra di loro 'logicamente', ma tutta l'opera di Nolte è volta a per certi aspetti, assomiglia a molti precedenti, non è il primo secolo di grandi guerre. Da una parte la necessità del ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] contenuti i principi fondamentali del concetto di g., spesso frutto di compromessi tra i vari Stati, timorosi di rinunciare a parte della loro sovranità. I primi tre articoli, di seguito riprodotti, assumono gran rilievo per circoscrivere l'universo ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] con la collaborazione di un gruppo di studiosi tra i quali il professor M. Biagi, che - poi mai ridimensionato come era nelle prime intenzioni - non fu l'unica scelta fronte alla crisi dei partiti e alle loro divisioni, sembrò porsi alla testa dell' ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] s. Agostino che stabiliva una corrispondenza tra le sei giornate della creazione e altrettante alla congiunta determinazione e deduzione dei loro caratteri e modi di operare, inizio: il 1789 o il 1815. La prima data ha una sua evidenza per la svolta ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] dominante nei primi anni del 21° sec., è in realtà tautologica. Tutte le guerre si possono infatti definire tali, perché asimmetrico è il rapporto tra attacco e difesa; una delle intuizioni più importanti del Vom Kriege è appunto il loro rapporto di ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...