BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] polemiche che vi si svolsero, basti ricordare quella tra U. Spirito e Giaime Pintor sul "nuovo romanticismo". Primato rappresenta per il suo creatore il tentativo di richiamare alle loro responsabilità politiche "molti intellettuali fra i migliori ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] dovuto portare all'elezione a loro re di C. E. o di uno dei suoi figlioli, si scontrò - prima ancora che con un complesso scontro con il colosso spagnolo e dalla insperata conclusione traeva partito per consolidare le sue posizioni in coincidenza con ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1311) i due Scaligeri furono a loro volta nominati, primi in Italia, vicari imperiali. In tale Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i rapporti tra Verona e Brescia dal 1316 al 1326, in Atti e mem. dell'Accad. ... di Verona, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] astuzie e alle trame della politica. Nelle loro lettere i genitori lo trattavano come un di recente scoperto.
Morto, nella notte tra il 20 e il 21 febbr. passim, 297), III, ad vocem; P. Aretino, Il primo e Il secondo libro delle lettere, a cura di F. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , e non la premessa della attività di Francesco. La loro diversità dal precedente del De re aedificatoria di Leon Battista dei trattati direttamente dipendenti da F. in due gruppi, il primo databile tra il 1479-81 e il 1484 con l'aggiunta dell' ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] senso' a ciò che non è autosufficiente, ed è quindi in primo luogo collegabile alla sfera del sacro (si pensi ad augur) (v teoria gerarchicamente organizzati ma in pratica spesso conflittuali tra di loro (pontefici, imperatori, re, signori feudali, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] i suoi buoni uffici). Solo due giorni prima era morta la moglie, e ciò determinò e la diversità dei loro argomenti testimoniano senza dubbio . F., in Maia, XXXV(1983), pp. 237-249; Ead., Tra politica, clientelismo e "filologia": l'epistola di F. F. a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] secondo il Costa di Beauregard, sarebbe nato al loroprimo incontro a Roma nell'aprile del 1817, e si , Russia e Stati italiani nel Risorg., Torino 1957, ad Ind.; Le relaz. dipl. tra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, a cura di N ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nov. 1294 Carlo II d'Angiò e C. V fecero il loro ingresso a Napoli. Il papa prese alloggio in una cella sistemata Pietro-Celestino trovò la sua prima sepoltura. All'inizio del 1327, in occasione di una guerra tra Ferentino e Anagni, le spoglie ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] come si vede dai loro pareri conservati negli archivi dell Oertel. In questo tomo di tempo, se non prima, incontrò U. Kahrstedt, che lo ammirò sempre e ma anche l'idea successiva, a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...