BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] 233-235 e 472-473; G. Poggiali, Mem. stor. Di Piacenza, III, Piacenza 1757, pp. 41-47; P. L. Galletti, Del primicero della Santa Sede apostolica…, Roma 1776, p. 73; J. A. Amadesii, In antistitem Ravennatum chronotaxim…, Faventiae 1783, pp. 52, 220 s ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] 1955, n. 111; Annales de St-Bertin, a cura di F. Grat et al., Paris 1964, p. 204; P. Galletti, Del primicerio della S. Sede apostolica e di altri uffiziali maggiori del Sacro Palazzo lateranense, Roma 1776, pp. 70, 170; F. Gregorovius, Storia della ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] appunto di D0rileo. Dopo la presa di Nicea, i Bizantini continuarono con un piccolo corpo agli ordini del primicerio Taticio ad essere presenti alla crociata. Nel frattempo, Alessio Comneno approfittava dell'incertezza dei capi turchi per rioccupare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di S. Silvestro in Capite da un gruppo di congiurati capeggiato da due alti funzionari degli uffici lateranensi, il primicerio dei notai Pasquale e il notaio Campolo, già suoi colleghi durante il vestarariato e ancora suoi collaboratori nel governo ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] duca Totone di Nepi, congiurò per assassinare il papa, che veniva guardato a vista dai suoi collaboratori. Il primicerio dei notai Cristoforo, autorevole esponente del governo papale, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad atti violenti e ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] controreplica al Vitelli, edita con il titolo Apologia pro Georgio Merula adversus Cornelium Vitellium e dedicata a Pietro Dandolo, primicerio di S. Marco (Venezia, 14 nov. 1482: IGI, 8437).
Intanto l’attività erudita del M. proseguiva con l’editio ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di S. Tommaso in Formis. Anche durante il suo vicariato, tuttavia, furono a volte violati i diritti del clero. Il primicerio e i chierici della schola cantorum, ad esempio, si lamentavano con il re, perché il D. voleva togliere loro il possesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] di Santa Maria Antiqua, pochi anni prima, durante il pontificato di Zaccaria, Teodoto, titolare dell’importante carica di primicerio presso l’amministrazione papale, fa realizzare per sé e per la propria famiglia una cappella funebre coperta di ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] . Capitolino, Arch. Urbano, Sez. I, 436, cc. 3, 4v-5r, 23-24); quello di rector parrochialis della chiesa di S. Salvatore di Primicerio, nella regione di Ponte (ibid., cc. 6, 15v, 143v-144v, per il periodo 15 genn. 1502 - 6 nov. 1511); di camerarius ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , circa un preteso riconoscimento dei propri torti fatto da A. in una confessione davanti al clero raccolto sotto la presidenza del primicerio. È certo, comunque, che A. lasciò la città e si recò presso la chiesa di S. Vittore all'Olmo.
Andrea da ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...