BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] n 1565, non si sa nulla delle sue vicende, salvo che era stato a Milano, a Roma, a Napoli e forse anche a Venezia, fino al viaggio in Egitto intrapreso nel 1556, al quale è affidata la sua fama.
Partito ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] al C., patriarca di Costantinopoli, delle proprietà site a S. Pietro di Castello, da lei comprate quando l'interessato era primicerio di S. Marco, fa pensare che il patriarca continuasse a vivere a Venezia e forse non potesse rivalersi sui beni del ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] ducale di S. Marco in Venezia, primo passo consueto verso la grande carriera delle più cospicue dignità ecclesiastiche dello Stato veneto, preludio alla nomina a patriarca di Venezia, che gli venne conferita ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale di Bologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra i referendari delle due Segnature. Si impratichì così degli affari della Curia pontificia alla scuola del cardinale Maffeo Barberini, il futuro ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In qualità di primicerio di S. Marco, nel 1195 il F. partecipò a più riprese alle trattative relative ai diritti di proprietà del monastero ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] i candidati dei vari signori della penisola, il F. dovette attendere fino al 10 dic. 1477 per lasciare la carica di primicerio di S. Marco per il cardinalato, cui fu innalzato col nuovo titolo di S. Nicolò inter imagines per lui appositamente creato ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] a Perugia e a Bologna laureandosi in utroque iure. Tornato a Roma, fu primicerio di S. Rocco e, dal 1630, referendario delle due Segnature. Dapprima vicario dello zio paterno, cardinale Cosimo, arcivescovo di Monreale, il D. amministrò la diocesi dal ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] dallo zio Angelo; nel 1720 passò sotto la tutela del fratello Pietro, primicerio di S. Marco, che gli fornì un'educazione tradizionale e a forte impronta religiosa. Entrato nel Maggior Consiglio il 24 febbr. 1728, avendo cavato la balla d'oro, iniziò ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carriera ecclesiastica, già all'età di dieci anni ricevette la tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] contraddicono là dove l'anonimo autore della Vita di Leone III le riferisce tutte e tre a C. e al primicerio Pasquale. Perciò la Vita di Leone III contenuta nel Liber pontificalis non può essere considerata contemporanea agli avvenimenti narrati: il ...
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primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento;...