CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] " ed ottenga lo sgombero delle truppe spagnole e imperiali ancora "dentro suoi stati" sì che i suoi territori siano restituiti al "primiero stato"; in particolare il C. deve "eccitar l'unione et il rinforzo di quell'armata" francese "et sollecitar la ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] quest’occasione, a detta di suo figlio Pierfrancesco, ebbe modo di apprezzare i balli della corte, «quali egli ancora primiero condusse di Francia» in Italia, mentre rimane incerto se riuscì a far rappresentare a Parigi le sue «tragedie da cantarsi ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] a poco a poco avvelenò le menti e le distolse dal faticoso cammino della virtù» (Opere, 1964, p. 180). Questo «sonno primiero» era infine cessato e si poteva accelerare il moto che conducesse al «primo splendore» e «alla gloria della nostra Italia ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , nell'orazione inaugurale (stampata a Venezia nel 1856), Andrea; "novo sol d'oriente" che restituisce all'isola il "primiero splendor", inneggia un suo membro, Giovanni Aquila; con un'ode l'esalta da lontano Guido Casoni; "ad celeberrimam ac ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] in teatri nobiliari a Bologna; la Gazzetta di Bologna del 1° febbraio 1788 riferisce che il soprano cantò come fosse «nel primiero vigore». Sono ignoti data e luogo del decesso.
Fonti e Bibl.: C. Burney, Viaggio musicale in Italia (1771), Torino 1979 ...
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NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] . Uomini, poteri, procedure, ibid., pp. 391, 397 (poi in Id., Religione e politica nella Marca, pp. 194 s., 203); La valle di Primiero nel Medioevo. Gli statuti del 1367 e altri documenti inediti, a cura di U. Pistoia, Venezia 1992, pp. 60, 179 s.; G ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. Fontana, Lo scultore Giorgio Moena in Primiero, in Studi trentini di scienze storiche, XXVI (1947), sez. II, pp. 44 s.; T. Pignatti, La fraglia dei pittori di Venezia ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] depositario di una grande eredità e tale ruolo di capofila gli fu riconosciuto da Boschini attraverso il conferimento del «grado primiero» tra i pittori delle «sette maniere» (1674, p. n. n.). Gli anni Novanta lo videro impegnato sia in opere di ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] e realizzare le riforme più importanti, innanzi tutto la legge abolitiva della feudalità. Era Russo «l’autore primiero della condotta debole, che si tiene dalla Commissione Legislativa», discutendo di stipendi e di Guardia nazionale, mentre ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] nelle riunioni collegiali.
Secondo il Vera origine del Giani, durante gli anni del suo cardinalato il B. mantenne il "primiero rigor di vita, che haveva tenuta alla Religione", non volle mai abitare fuori del convento di S. Marcello né abbandonare ...
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primiero
primièro (ant. primèro) agg. [dal fr. ant. premier, che è il lat. primarius; v. primaio, primario], letter. – 1. Primo in ordine di tempo, o di valore, d’importanza, ecc.: il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento (Boccaccio);...
primiera
primièra s. f. [femm. sostantivato di primiero, ma la motivazione è incerta]. – 1. Gioco d’azzardo con le carte, detto anche goffo, che si gioca in otto persone con un mazzo di 40 carte: il sette vale 21 punti, il sei 18, l’asso 16,...