primitivaprimitiva [s.f. dall'agg. primitivo] [ANM] Di unafunzione f, è ogni funzione la cui derivata sia f. ◆ [ELT] [INF] L'insieme di dati che viene fornito a un calcolatore elettronico dal suo utente, [...] e viceversa, oppure che viene inviato da un calcolatore a un mezzo di comunicazione, e viceversa: v. calcolatori, sistemi di: I 400 c. ◆ [MCC] Lo stesso che curva primitiva: → primitivo: Superficie primitiva. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] primitiva.
E. elettrica
Si designa con questa espressione sia l’e. elettrostatica, sia, comunemente, l’e. di una del potenziale U (x, y, z); poiché, inoltre, U è unafunzione univoca del posto, il lavoro che compie la forza del campo in ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] che figura al secondo membro della relazione ora scritta è il differenziale totale di unafunzione del posto U(x,y,z), si dice che la F deriva dal p compiere nel ritorno del sistema alla configurazione primitiva, sia al lavoro compiuto dalle forze ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] ‘dimostrabile’, è o meno verificato in un certo caso si riduce al calcolo – effettivamente eseguibile – di unafunzione ricorsiva primitiva. Diventa a questo punto possibile, per es., la dimostrazione dei teoremi di indecidibilità e di incompletezza ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] storiche di sviluppo della società (la p. di una società primitiva è diversa dalla p. di un’economia industrializzata) e al monachesimo di esercitare nei secoli dell’Alto Medioevo una rilevante funzione economica e sociale, fu dall’11°-12° sec. ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] .
Etnografia e folklore.
La danza dei primitivi. - La danza nelle società primitive è una delle tante cerimonie con cui si sogliono le processioni in cui l'espressione mimica ha unafunzione importante. In molte danze del popolo sopravvivono ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Tuttavia, uno dei monumenti di quell'epoca ebbe unafunzione fondamentale nelle sorti successive della città: il gruppo scorcio del secolo XVIII gli architetti presero a modello le primitive basiliche cristiane che lo Chalgrin cercò di far rivivere ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Babilonesi, Assiri annettevano alla musica nelle cerimonie religiose unafunzione rituale, presso i re persiani invece non si tragedia. Si vengono così a variare i modi (contro la primitiva egemonia del modo frigio) e gli strumenti, il cui numero ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] indiane e sul cristianesimo) la r. non è più considerata come una ‘scienza primitiva’, ma rivela il suo carattere di fenomeno spirituale autonomo. La r. viene così interpretata in funzione delle forme d’esistenza dei popoli, e soprattutto della loro ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'agonia della società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di grande complessità al limite del grottesco che ruotano attorno a una sessualità primitiva, naturale, senza remore.
Le nuove voci, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...