Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] ligandi e dei recettori durante le reazioni a cascata di trasduzione del segnale, come anche i geni selettori territoriali e istotipici, hanno svolto, nella loro forma primitiva, unafunzionedi domini proteici già nelle cellule procariotiche come in ...
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PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitivedi un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] n), a coefficienti interi, che è irriducibile nel campo di razionalità assoluto (L. Kronecker, 1854).
Primitivadiunafunzione. - Nell'analisi integrale si dicono primitivediunafunzione f (x) le funzioni che ammettono la f (x) come derivata. Se Φ ...
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integrale indefinito
integrale indefinito diunafunzione ƒ(x) è l’insieme di tutte le sue funzioniprimitive, cioè di tutte le funzioni la cui derivata coincide con la funzione stessa in tutti i punti [...] . Si noti che non sempre la primitivadiunafunzione elementare è a sua volta elementare: molte delle funzioni speciali sono definite come integrali difunzioni elementari. Si veda per esempio, il teorema di → Liouville sull’integrazione. Il teorema ...
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primitivoprimitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] e piano). ◆ [GFS] Era p.: nella geologia, denomin. desueta dell'Archeozoico. ◆ [ANM] Funzione p.: lo stesso che primitivadiunafunzione. ◆ [ALG] Gruppo p.: gruppo transitivo di sostituzioni su n elementi (ogni elemento può esser portato in ciascuno ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzionedi queste ultime. Il concetto difunzione è oggi [...] altre sono date dall'espressione f(x) + c, dove c è una costante arbitraria. Un procedimento di calcolo, ideato da A. Denioy (1912), permette sempre di determinare tutte le primitivediunafunzione derivata ovunque finita; e ciò vale anche se la ϕ(x ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] non era sufficiente l’appello al ritorno alla primitiva – o stretta, o regolare – osservanza, da sempre punto di partenza per una riforma monastica; nella mutata situazione c’era bisogno diuna comprensione più ampia delle fonti, per riproporre in ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di ematologia. Nota I. Un caso di eritroleucemia. Nota II. Megacariociti in circolo e loro funzionedi tutte le forme di malattie eritremiche ed eritroleucemiche, comprendenti la malattia eritroleucemica, considerata una forma morbosa primitiva ...
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funzione definita ricorsivamente
funzione definita ricorsivamente funzionedi dominio N i cui valori sono determinabili attraverso passi successivi di calcolo, tali che, assegnato il suo valore iniziale, [...] e si risolve soltanto quando si raggiunge il passo iniziale. Per esempio:
Unafunzione definita ricorsivamente può così essere calcolata tramite un algoritmo ricorsivo (→ calcolo ricorsivo; → funzione ricorsiva; → funzione ricorsiva primitiva). ...
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funzione esponenziale
funzione esponenziale funzione definita da x ↦ bx per x nel campo reale e per ogni base b > 0, b ≠ 1, spesso indicata con expb(x). Essa risulta strettamente crescente se b > [...] primitiva è ancora ex + C.
La funzione esponenziale si estende al campo complesso mediante il suo sviluppo di → Maclaurin
Per essa continua a valere la regola degli esponenti e il limite notevole, mentre all’infinito essa ammette una singolarità ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...