DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di ematologia. Nota I. Un caso di eritroleucemia. Nota II. Megacariociti in circolo e loro funzionedi tutte le forme di malattie eritremiche ed eritroleucemiche, comprendenti la malattia eritroleucemica, considerata una forma morbosa primitiva ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di Bologna connetteva al programma metodologico e culturale la rivendicazione decisa diunafunzionedi orientamento e di teatrale, avessero le loro origini in una cultura popolare, primitiva, che progressivamente andò cedendo terreno alla ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] porta al problema della ricerca delle condizioni necessarie e sufficienti perché un numero derivato determini, a meno diuna costante additiva, la funzioneprimitiva. Tra i risultati emergono il teorema sulle serie aritmetiche, noto col nome ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] già da decenni essa mostrava l'esigenza, accusando consapevolmente la crisi diuna tecnica che andava ormai esaurendo, dopo un secolo e mezzo di sforzo creativo, l'originaria funzione. Quando i tempi maturarono, sui primi decenni, del Trecento, sullo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di decadenza e quella di progresso, almeno materiale, insomma, una assai primitiva, vestita difunzionidi governatore di Fiume.
Ancora una volta il D. seppe usare l'arma che gli veniva offerta. Lungo tutto il 1919 fu al centro diuna fitta rete di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sciti chiedevano l'approvazione diuna formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de funzionedi stabilire un legame fra le circostanze storiche della sua redazione e l'allegoria di Filosofia, i libri successivi rispettano un piano di ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] risale dal fondo, fa corrispondere una inedita drammatizzazione della funzione rivelatrice della luce, del d’altra mano: napoletana con ogni probabilità, secondo la primitiva tesi di Longhi, che l’attribuiva a Battistello Caracciolo (Bologna, 2006 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , quasi fosse "una madre universale della Cristianità": la sua eventuale rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, la sua struttura gerarchica e il sacerdozio; C. non pensa a svalutarne la funzione sacrale, è ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dal ridursi all'esercizio diuna perizia letteraria, ovvero a funzionidi semplice rappresentanza: esso comportava durante i quali la 9tesura primitiva fu sottoposta a un minuto lavoro di correzione formale) prima di apparire a stampa, in Ferrara ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] giunge dalla primitiva virtù politica dei condottieri normanni allo splendore civile della Palermo di Ruggero II. anche letterari utilizzabili in funzione storica, che la Storia dei Musulmani si è rivelata diuna solidità non intaccata dal tempo per ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...