GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] a imprimere al consesso una svolta istituzionale e a garantire una precisa funzionedi rappresentanza in campo culturale decadenza degli istituti accademici a quella degli ordini della Chiesa primitiva, buoni in origine e guastati dall'avidità e dall ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , segno quasi di un disinteresse e, forse, diuna superiorità, se non di uno sprezzo, per la politica ufficiale. Significativo però fu il suo esordio, connotato da una vivace polemica sul modo di intendere il ruolo e la funzione dello Stato nell ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] diuna valenza paradigmatica che va oltre l'approfondimento melodrammatico del nesso ragione-follia e si riverbera sulla stessa funzione e troppe variazioni stava introducendo egli stesso nel primitivo e compatto nucleo fiabesco con i suoi nuovi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] moderna e l'irrazionalità primitiva, confinando quest'ultima a una precisa zona di "malattia" del linguaggio la prima consistente occasione di proiezione della cultura scientifica ed erudita italiana nel contesto europeo, funzione questa che rimane ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] un primitivo modello custodito in sagrestia, composto da un piano a sbalzo bordato da una cornice, una corona inferiore di angeli origine, in otto aiuole di cui una soltanto coltivata a orto, a sottolineare la funzione soprattutto ricreativa del luogo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che il divario poteva essere colmato solo rivedendo l'articolarsi delle varie strutture militari italiane in funzionediuna concentrazione, e non diuna divisione, dei comandi. Tale esigenza si fece più pressante allorché, nel 1881, la rottura con ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] della città di provenienza suggerisce che la collocazione primitiva non fosse nella di Torino (Guerrini, 2005), e forse anche una Pietà di collezione privata: un soggetto non indicato nel contratto ma usuale nei polittici piemontesi in funzionedi ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] descrizione della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da unaprimitivafunzione secernente a quella di potente mezzo difensivo.
Nel 1878 l'E. dedicò al maestro Panceri, morto nel '77 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] coinvolgimento dei critici, di confrontarsi e dibattere con il pubblico, al fine di restituire all’arte unafunzione civile e agli e carnefici con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata da inaspettate ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] diuna visita a Loreto e in Abruzzo. Nel 1571 continuò gli studi di teologia al Collegio romano, svolgendo al contempo la funzionediprimitiva avvicina lo scritto di Valignano al modello di matrice umanistica degli Annales ecclesiastici di Cesare ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...