PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di disegnare, progettare e sperimentare. Le primitive, ma temporanee superfici imbiancate si potevano anche utilizzare per una lezione di disegno e per mostrare ai membri meno esperti diuna preliminare di S. Salvatore a Brescia avessero unafunzione ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] perde anche il legame con la primitiva tradizione letteraria, nella quale il motivo diuna croce monumentale48. Scene siffatte mettono all’opera unafunzione devozionale, attirando l’attenzione sulla croce come oggetto, come reliquia, e stabilendo una ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] necessariamente dinastica, purché investita diuna precisa funzionedi interesse pubblico.
In questo articolo La Cina, a differenza di altri paesi di antica civiltà, ci ha lasciato scarse tracce della sua primitiva architettura civile; ciò si deve ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] la collocazione primitiva e la funzione cultuale della pietà sono sporadiche e non possono portare a conclusioni di carattere generale se tali opere erano prodotte per la cappella diuna confraternita o di un privato, l'imago pietatis, in virtù della ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di protezione e occultamento della suppellettile cristiana.A prevalere nella loro primitiva caratterizzazione furono probabilmente criteri di rame.Quanto all'elaborazione diuna tipologia precipua, relata alla funzione liturgica di tali u., non ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] L'intenzionale realizzazione di un galleggiante destinato a spostarsi nell'acqua fu una conquista dell'uomo primitivo, il cui inizio barca ebbe, al pari dell'Egitto, particolare funzione nelle cerimonie religiose: numerosi sono i sigilli cilindrici ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] - Il Medio Regno (2052-1778 a. C.). - Quando, con il ricostituirsi diuna unità politica con la XI e con la XII dinastia, la vita provinciale è di nuovo in funzionediuna più larga vita nazionale, il disordine, l'improvvisazione dell'arte figurativa ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , che ne ha di diverse a seconda della funzione che esplica e del profilo sotto cui è considerato (così c'è una corona d'Alto Egitto coesistenti. Si tratta di s. primitivi e talismanici che appaiono comunemente sotto l'aspetto di mano apotropaica, ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] la funzionedi ingresso, non circondato da muri, ma forse recinto da una staccionata, che per mezzo diuna 58-198; J. L. Myres, Catalogue, cit., p. 27; O. Lawrence, The Primitive Sculpture of Cyprus, in Journ. Hell. Stud., XLVI, 1926, p. 163; J. E ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] un'immagine primitiva portata dalla Sicilia. A volte nell'arida menzione è agganciato un fatto o una considerazione, che ., non già in funzionedi protagonista attivo diuna vicenda, ma di remoto ordinatore di eventi e di situazioni. Così il dio ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...