GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] diuna valenza paradigmatica che va oltre l'approfondimento melodrammatico del nesso ragione-follia e si riverbera sulla stessa funzione e troppe variazioni stava introducendo egli stesso nel primitivo e compatto nucleo fiabesco con i suoi nuovi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] moderna e l'irrazionalità primitiva, confinando quest'ultima a una precisa zona di "malattia" del linguaggio la prima consistente occasione di proiezione della cultura scientifica ed erudita italiana nel contesto europeo, funzione questa che rimane ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che il divario poteva essere colmato solo rivedendo l'articolarsi delle varie strutture militari italiane in funzionediuna concentrazione, e non diuna divisione, dei comandi. Tale esigenza si fece più pressante allorché, nel 1881, la rottura con ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] descrizione della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da unaprimitivafunzione secernente a quella di potente mezzo difensivo.
Nel 1878 l'E. dedicò al maestro Panceri, morto nel '77 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] coinvolgimento dei critici, di confrontarsi e dibattere con il pubblico, al fine di restituire all’arte unafunzione civile e agli e carnefici con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata da inaspettate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] , ma primitiva del suo popolo. Ma anche della realtà settentrionale si sapeva ormai molto di più, di Marc Bloch e Lucien Febvre.
Tra organizzazione urbana e rurale, natura e funzione del fattore religioso e vita sacrale e magica, emergeva una ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e diuna Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] funzionedi architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla vicenda costruttiva della chiesa di sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini diuna centralità negata.
La figura del G. sconta il fatto di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] unaprimitiva incubatrice allestita dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di sarebbe rimasta priva della sua funzione naturale. Alla controreplica di de Castro il L. rispose ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] primitiva accettazione della bolla e a Parigi e in altri importanti vescovati impedì ai gesuiti di confessare e predicare; riuscì infine a darsi una accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] a cause sconosciute, la milza aumenta la sua funzione emocatatonistica ed emocateretica, provocando quindi emolisi e patogenesi di questa forma morbosa, ritenendo che una causa sconosciuta, probabilmente infettiva, si localizzasse primitivamente ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...