L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo diuna lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'accrescere il proprio ruolo sociale, acquistando unafunzione centrale nelle manifestazioni religiose e incrementando le alla Chiesa primitiva continuò a essere alimentata dallo studio umanistico dei testi sacri e dallo sforzo diuna loro rigorosa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] eventi sono annunciati nella primitiva predicazione (At. 2, 16ss.). Alla base di tutta l'elaborazione paolina diuna certa confusione difunzioni, appare diverso invece il tipo della c.-reliquiario, ove un reliquiario, sovente una scatola in forma di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] modo, si veniva instaurando all'interno di esse una gerarchia difunzioni, la potenziale minaccia che questa , non più Chiesa" (H. Fuhrmann). La Chiesa primitiva tornava a essere il modello di monaci e canonici. Mentre l'imitazione della "vita vere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita diuna scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] statuti parigini di arti del 1215, i più antichi pervenuti, permettono di dare uno sguardo alla primitiva organizzazione dell' ricordare anche alcune notevoli enciclopedie che svolsero unafunzionedi mediazione nell'assetto culturale del secolo. ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] diuna unità visibile nella Chiesa - società consacrata dotata di autorità ecumenica -, sulla formale funzione sviluppo diuna tradizione unitaria riallacciantesi alla Chiesa apostolica e cattolica primitiva, creando così un modello di confronto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sciti chiedevano l'approvazione diuna formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de funzionedi stabilire un legame fra le circostanze storiche della sua redazione e l'allegoria di Filosofia, i libri successivi rispettano un piano di ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] è conseguita al prezzo di un paternalismo dinastico, diuna vita sociale ancora assai primitiva (nonostante i meritori unafunzione sussidiaria e ancillare.
4. Il califfato: suo mito e suo tramonto
Uno dei più vistosi segni di tale spostamento di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] in tribunale e il titolo di giudice corrispondeva a un ufficio o a unafunzione e non a un tipo di esperto.
Non vi è dente', che è stata sovente presentata come una pratica barbara e primitiva e che aveva creato imbarazzo nei legislatori posteriori ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] ed è dunque ovvio che il racconto riflette qualcosa d'altro. Nella Chiesa primitiva i giudeocristiani erano obbligati a pagare la tassa del tempio? Una decisione petrina nel nome di Cristo avrebbe applicato il principio "Date a Cesare quel che è ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , quasi fosse "una madre universale della Cristianità": la sua eventuale rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, la sua struttura gerarchica e il sacerdozio; C. non pensa a svalutarne la funzione sacrale, è ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...