Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] con la preghiera di diffonderli anche ad altri, magari in una loro versione primitiva che sarà poi di un tecnico, il quale, grazie all'ostensione del funzionamentodiuna macchina bellica da lui predisposta, soppiantò l'architetto che già godeva di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] primo vescovo di Alessandria a eleggere altri vescovi al di fuori della metropoli27, ma rievoca l’usanza primitivadi elezione e svolgere le funzioni municipali, con i relativi diritti e doveri35.
All’interno di questa élite dotata diuna sua lingua ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] competenza (Giovanni Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità difunzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] - dall'ambiente ristretto che costituisce l'habitat diuna società primitiva all'intero pianeta -, un'altra disciplina si sociali è stata fin dall'origine attribuita anche unafunzione pratica.
Tuttavia il rapporto tra conoscenza scientifica dei ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] (all'interno quindi del sistema attraverso negoziati, pressioni o contratti) e unafunzione politica subalterna del sindacato come cinghia di trasmissione dei partiti o gruppo di pressione sul parlamento e sul governo.
I partiti della classe operaia ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di uno stato o diuna nazione, muovendo dal presupposto di uno sviluppo organico isolato dei poteri e delle funzioni , per esaltare l'arte spontanea e primitiva dei popoli, aveva ancora raccolto i canti popolari di ogni parte del mondo nelle sue Voci ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] naturale la pretesa di dominio sul mondo unita alla funzionedi imperatore e all’impero.
La svolta difatti viene presentata, come conseguenza di ciò, anche con una citazione del suo maestro Straub, in una cornice di storia universale: senza ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] in quei tragici giorni, i preti compirono unafunzionedi paternage di massa verso i soldati.
Scelte e motivazioni
A si comportava nella Chiesa primitivadi fronte ai martiri. All’estremo opposto si può citare il vescovo di Massa, monsignor Terzi, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] più antichi delle idee militaristiche: nei popoli più primitivi a noi noti, si esprimevano, prima dell'inizio diuna battaglia, in feste, in pratiche cultuali, in danze di guerra al suono di musiche sferzanti (di cui le nostre marce militari sono un ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] una nazione non nacque; […] l’Italia meridionale ci si mostra, nelle storie, nelle cronache, nei documenti, per secoli, un paese in preda alle usurpazioni e prepotenze baronali, povero, con agricoltura primitivadiunafunzionedi ‘mediatori’, di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...