DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ove egli giunse il 19 ottobre.
Lo attendeva una missione non facile, data la tensione esistente tra tentò di ripristinare la primitiva situazione abolendo le innovazioni lasciando proprio al D. le funzioni interinali di segretario di Stato dal ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] intrapreso, e le tracce di un primitivo culto popolare sembrano svanire nel corso del di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e prologo, tutti i testi di a, più una serie di detti rintracciabili nella collezione b o ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] 1292 e il 1300 svolse a più riprese la funzione di inquisitore: nel 1292 e nel 1294 fu inquisitore rielaborazione che, a partire dalla primitiva stesura presentata da G. di Pietro Calò non è altro che una compilazione fatta sulla base dell'opera di ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] gli spirituali, aspiravano a un ritorno alla regola primitiva in polemica con il cammino intrapreso dall'Ordine rispettivamente la morte di Angelo e di Rufino in funzione di una commemorazione liturgica. Sempre in corrispondenza del 13 novembre un ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] primitiva, di una robusta (e, talvolta, sin eccessiva) vis polemica e di una notevole sensibilità "politica", non disgiunte da una 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in funzione della lotta antigiansenista) ebbe un seguito e un importante ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] dei Francescani anche in funzione antimperiale, era inoltre necessario conferire loro una struttura il più possibile contrapponeva la povertà e la purezza della Chiesa primitiva all'eccessivo coinvolgimento nelle vicende mondane di quella ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] re Alfonso XI per il rinnovamento del primitivo santuario; l'esito favorevole della battaglia su quello artistico.Nel 1389, dopo una breve presenza dei Mercedari, il santuario argentieri.A ciò va aggiunta la funzione di pantheon reale che la chiesa ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] periodo di noviziato, rinuncia a ogni suo possesso, all’infuori di una ciotola e tre sai (in genere di colore giallo). Egli di riportare l’ordine benedettino alla sua primitiva severità e alla sua funzione sociale (erezione di monasteri in località ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] al movimento di entusiasmo per il ritorno alla primitiva disciplina che attraversava allora l'Ordine.
Nei primi lettera di Guarino, che è una appassionata difesa del valore formativo dei classici e della loro funzione propedeutica agli studi sacri, ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Una nuova edizione, censurata e corretta, uscì a Napoli nel 1649, seguita da varie altre impressioni per tutto il secolo. Inoltre, il C. ritenne opportuno chiarire in un'avvertenza la sua posizione sulla funzione della primitiva produzione operistica ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...