Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] divisioni nell’ambito della primitiva comunità ecclesiale. In distinto personalmente da sé in funzione della creazione e del .e. III 19), dalla quale si inferisce l’invio di una lettera di Ario all’imperatore.
26 I tre documenti sono tramandati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] cristianesimo. La chiesa di Aroldo a Jelling presenta una tecnica edilizia primitiva: il tetto era sostenuto da pali di regia in Scandinavia, a testimoniare che questa importante funzione dell’edificio religioso, immediatamente dopo la conversione, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Roma. Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire basilicale semipogeo, che si sovrappose ad unaprimitiva sistemazione damasiana, della quale non si ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] 'era procurato non poche inimicizie: in una lettera ad Erasmo del 6 genn. 1519 Antonio Rincon, sostenitore dello Zápolya in funzione antiasburgica; nei mesi seguenti, passando la povertà evangelica della Chiesa primitiva. In quel difficile momento l ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] sua sede, dove riprese col solito ardore la sua funzione pastorale. Anche le relazioni con Gisulfo divennero dopo costituisce sempre un importante documento della primitiva scuola medica di Salerno.
Edizioni.Una prima raccolta dei carmi fu pubblicata ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] una «cultura primitiva» (come asseriva il titolo di un celebre libro di Edward Burnett Tylor, Primitive culture, apparso nel 1871), di una con la tradizione nazionale, e la sua funzione legittimante nei confronti dello Stato nazionale, ma ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] tappe dell'azione del D. sono almeno tre. Una prima, che risale al periodo 1707-13, Langhe avessero derogato alla primitiva natura stipulando, a partire di Savoia, in cui si sottolineava la funzione che l'Impero poteva assolvere nella penisola ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] una guerra civile, è fin troppo evidente la prospettiva di utilizzo dell'opera in sede politico-diplomatica. Ma della primitiva paternalismo, intelligente e politicamente efficace in funzione autoconservativa e autocelebrativa, della vecchia classe ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] due absidi: l'abside occidentale è l'abside primitiva ed è sempre servita da presbiterium (synthronos), ma centro una cupola. Anche qui di fronte all'abside occidentale, in funzione di presbiterio, esisteva una specie di coro orientale con una dedica ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] , anzi la funzione rivoluzionaria, degli un'alterazione mentale che condusse il C. in manicomio: una prima volta a Como nel 1885. Dimesso dopo sette ad un programma transitorio, modificando alquanto la primitiva rigidezza.
Dal 1892 al 1894 il C ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...