Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ne elogiava quindi la funzione sociale, aprendo la via a una pericolosa strumentalizzazione della religione. più avvertita sul movimento cattolico, rifiutando da una parte la primitiva valutazione degli storici liberali che accusavano i cattolici ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] buona parte dello strutturalismo del Novecento, occorre tuttavia illustrare una sorta di bivio di fronte a cui si trova ogni function in primitive society, Glencoe, Ill., 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968 ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] un'interpretazione, non ha più carattere analitico. La ‟funzione trascendente" - così Jung chiama il lavoro psichico che scienze umane una dialettica sopita, ma fondamentale: quella tra i concetti di primitivo e originario. Primitive culture di ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] non solo presenta una maggiore continuità, ma esercita anche una gamma più vasta di funzioni ed è circondata ), London 1965, pp. 139-236 (tr. it.: La sociologia dello scambio primitivo, in L'antropologia economica, a cura di E. Grendi, Torino 1972, pp ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] alto Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in sociale della religione, non elimina tuttavia l'importanza della funzione che essa assolve per la vita associata. La secolarizzazione, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] : l'albero della festa di Rousseau e la comunità primitiva di Durkheim fanno pensare che la festa è tale se Vera Mark - che non possono essere considerate "una celebrazione solidale che avrebbe la funzione di integrare la collettività" (v. Mark, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] , con una sussistenza basata sull'allevamento, la caccia e la pesca affiancate da un'agricoltura ancora primitiva. A Chahai spesso delimitati da mura e adibiti ciascuno a funzioni specifiche, perdurò con una certa fedeltà fino al periodo Tang, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] capanna primitiva nei templi di Vesta al Foro Romano e a Tivoli), talvolta modificata con l'apposizione di una facciata zona compresa tra il Lupercale e il Palatino. Anche la funzione del luogo sacro come contenitore di opere d'arte è ampiamente ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] ") evoca l'immagine della notte, la primitiva paura del buio e il desiderio che ansia (sistema di punizione, regolato dalla funzione serotoninergica) di fronte a nuovi stimoli nel campo dell'assistenza sociale. Una relazione di contiguità lega la ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] pensiero umano. La nozione del mito, dunque, come forma 'primitiva' di pensiero, distinta dal pensiero logico e scientifico e dotata quando la mente fallisce nella sua funzione di attenuatrice del dolore, avviene una sorta di metamorfosi, nella quale ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...