Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] . Insomma l'energia primitiva, fondamentale, per la quale possono effettuarsi le diverse funzioni degli esseri viventi, mantenere nelle condizioni più vicine possibili a quelle fisiologiche. Una sostanziale differenza fra la chimica e la biochimica, ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] un'origine comune da una determinata linea cellulare del primitivo neuroepitelio della zona germinativa ventricolare fibre diffuse che risalgono alla corteccia cerebrale, la cui funzione può essere sia attivante sia disattivante, sono stati descritti ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ciò pregiudicasse l'espletamento continuo e adeguato dell'altra funzione fondamentale del bacino, cioè il suo uso come 5, appartenenti a quella che fu poi riconosciuta come unaprimitiva specie di Homo e associati a utensili litici. Sterkfontein ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] voleva favorire. Si deve invece avere a cuore il funzionamento dell'intero ecosistema più che l'interesse di singoli identificarsi - come alcuni vorrebbero - nel ritorno a una società primitiva (fare di meno con meno), ma nell'affermazione di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] superando così la limitazione inerente all'elemento primitivo recettore-effettore o ai suoi equivalenti più 5-1μ F/cm2. La membrana funziona dunque come la combinazione di una resistenza in parallelo con una capacità.
I primi elettrofisiologi avevano ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] . Il fenotipo di questo organismo molto primitivo potrebbe, così, essere una sorta di caotico guazzabuglio di molecole organiche, che potrebbero aver funzionato in vari modi: come una gelatina o una colla che impedisce alle particelle di argilla ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] teoria (senza neppure un'effettiva specificazione delle funzioni d'onda), per far vedere che da chimica della vita. Come abbiamo visto, c'è una giustificazione storica (la composizione della nebula primitiva da cui si è formato il sistema solare) ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] incirca una costante, che varia lentamente in funzione delle condizioni sociali e del tempo. La tendenza economica mondiale è quella di una sufficiente a indicare il passaggio dalla fase primitiva dell'estrazione del petrolio a quella industriale e ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] solare testimoniano che c'è stato un pesante bombardamento della Terra primitiva, continuato fino a 4,2 miliardi di anni fa, fin RNA è necessaria una replicasi proteica di dimensioni notevoli. Un ribozima con funzione di replicasi risolverebbe ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] un grafico del numero dei crateri per unità di area lunare in funzione del tempo (fig. 5). Questo grafico rivela che, negli dubbio sul fatto che un'atmosfera primitiva riducente, se mai ve n'è stata una, avrebbe fortemente favorito la produzione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...