SALVADORI, Giulio
Piero Scapecchi
– Quarto di otto fratelli, nacque a Monte San Savino nella Val di Chiana toscana, il 14 settembre 1862, da Bernardo e da Elisa Nenci.
L’attività del padre, commerciante [...] ). Tale ricostruzione, pur definita «vaporosa» da Michele Faloci Pulignani (1895) fu accettata per il suo fondarsi sulle fonti primitive; in un’altra importante recensione, non firmata ma dovuta a padre van Ortroy (1897) che definì il saggio «bien ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] meridionale, in Nuovo Giorn. botan. ital., n. s., VI [1899], pp. 81-130), analogie che attribuì alle condizioni geologiche primitive della terra, più che alla somiglianza, invero scarsa, di terreni e climi nelle due regioni. Anche nel saggio La ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] i risultati della ricerca paletnologica in Italia, con l'articolo L'anthropologie générale..., nella rivista Matériaux pour l'histoire primitive et naturelle de l'homme, nel 1885, e con vari articoli pubblicati in Revue d'anthropologie, 1886, 1887 ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] Ravel e allo Scherzo della Nona di Ludwig van Beethoven. Di questo gruppo fanno parte anche Nuraghi, tre «danze primitive sarde» per piccola orchestra (1952), nelle quali l’autore introdusse qualche novità stilistica, prima fra tutte una fugace ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] natura delle umane cognizioni e i fondamenti ai quali s'appoggiano, mai pubblicata. Si sa che in essa egli identificava le primitive ed originarie facoltà dell'anima: la sensibilità, la coscienza, la forza d'attendere, la forza di volere. Le potenze ...
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PUPPO, Giuseppe Maria.
Luca Aversano
– Violinista e compositore, nacque a Lucca nel 1749 da Pietro Santi Puppo, cuoco nel Palazzo degli Anziani del Governo, noto per la sua inventiva gastronomica [...] nell’Ottocento, in Studi verdiani, 2002, n. 16, pp. 36 s.; M.A. Marin, «Par su grâce naïve et pour ainsi dire primitive»: images of Boccherini through his early biographies, Boccherini Studies, a cura di C. Speck, I, Bologna 2007, pp. 289 s.; W ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , I-II, a cura di I. Nasso - E. Schwarz, s.l. [ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 432-438; Considerazioni e osservazioni sull'assetto ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] 1957: collezione privata), e filiforme verticale (Barilli). Si tratta alternativamente di strutture che evocano fossili e impronte primitive, ascrivibili all’ambito dell’espressionismo astratto, e di composizioni verticali (Lesena n. 4, 1958: Milano ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] esso una segheria a San Rafael. Ebbe inizio così sull'isola Dawson una delicata e discutibile opera d'inculturazione di etnie primitive ormai debilitate e in via d'estinzione. Dopo qualche anno di euforia, inesorabilmente il tifo, la scarlattina e la ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] pittura di Monti doveva adeguarsi all’architettura romanica dell’edificio che un vasto restauro aveva appena riportato alle primitive fattezze.
Nel Cristo Pantocratore in trono tra santi del catino absidale la perfetta fisionomia delle corporature e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...