PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] a tematiche che non avevano in precedenza richiamato la sua attenzione.
Prescindendo dai primi, timidi, approcci con le antichità – primitive e non – della Lombardia padana (favoriti e anzi, in un certo qual senso, imposti dal ruolo extra accademico ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] forense, VI (1903), pp. 281-285; Sull'età di comparsa e sull'influenza dell'ereditarietà nella patogenesi della demenza primitiva o precoce, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXIX (1903), pp. 559-575; La ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] o introversa) e danza imitativa (o estroversa) e ne indagò l’originaria funzione sacra, individuando in particolare nella forma primitiva del ballo in tondo (per il quale utilizzava il termine medievale di carola) un atto di partecipazione collettiva ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] contributo anatomo-clinico e fisiopatologico, in Arch. per le scienze mediche, LXX [1940], pp. 1-58; I tumori maligni primitivi del pericardio. Esposizione di un caso personale e analisi della letteratura, ibid., LXXXVI [1948], pp. 105-148, in collab ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] l'importanza degli "svariati congegni che la moderna meccanica pone a disposizione del fisico" (Unità di essenza e forma nella musica primitiva, in La Cronaca musicale, XIX [1915], 6-12, pp. 135-184), onde non analizzare il suono fidandosi solo del ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] d'indagine, indicando alla filosofia una diversa prospettiva storica.Il Saggio è stato riedito, nella forma integrale ch'era nelle primitive intenzioni dell'autore", con il titolo Origini e natura del linguaggio, a cura di Anna e Guido Fano, con ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] di vita del B. il sovrapporsi del dialogo ecumenico con i protestanti e con gli atei quali un Camus o un Rostand alle primitive confutazioni e al rifiuto di un Harnack, di un Loisy, di un Guignebert. Né va dimenticato che tale incontro si andava da ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] l'esistenza nella società opererebbe l'istinto dell'altruismo, cui si debbono le forme associative dell'umanità, dalle primitive alle più evolute. In una società riformata, di tipo socialista, l'esigenza altruistica avrebbe avuto, ovviamente, la più ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] qui alla descrizione della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da una primitiva funzione secernente a quella di potente mezzo difensivo.
Nel 1878 l'E. dedicò al maestro Panceri, morto ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ; quella centrale con i seguenti otto episodi, ognuno "spiegato" da un endecasillabo del Fradeletto, Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Arte bizantina,Dal Medioevo al Rinascimento,Michelangelo,L'impero del Barocco,La civiltà nuova; quella ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...