Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] o dell'unità di stile non è così raffinata come quella di molti aretini. Tuttavia gli possiamo forse concedere un primitivo senso del simbolismo nel significato moderno del termine: Knorr, 1919, tav. 38 Q "nel primo stile di Germanus" illustra un ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] specie, tra cui le ultime iene, e dall'Asia giunsero in più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e bovini (Soergelia).
Il galeriano medio e superiore (800.000-350 ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di P. non segue un unico asse di orientamento; sono invece in essa riconoscibili tre diversi nuclei: a) un nucleo primitivo osco intorno alla piazza del Foro con insulae a pianta quadrangolare (v. insula) e vie ad andamento curvilineo (Vicolo Storto ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] -4500 a.C.) i gruppi erano ancora numericamente ridotti. MacNeish ritiene che essi avessero già iniziato a coltivare le primitive forme di mais, oltre a peperoncino, amaranto e zucche. I gruppi erano ancora nomadi, in quanto le principali attività ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] L. Bernabò Brea, Villaggio dell'età del Bronzo nell'isola di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; S. M. Puglisi, Gli abitatori primitivi del Palatino, in Mon. Lincei, XLI, 1951; J. G. D. Clark, Prehistoric Europe, Londra 1952, pp. 129-170; W. C. Blegen, J ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] essa fu riconosciuta soltanto molto tardi, solo in parte e non come testo canonico (e per questo, almeno per i tempi primitivi mancano del tutto tracce di illustrazioni dell'Apocalisse). D'altra parte proprio nell'VIII sec. a N delle Alpi e in ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] al Pleistocene inferiore. La presenza nel primo strato di Bovidi e altri ruminanti, nonché di due forme primitive di elefante (Stegodon yuanmouensis e Stegodon elephantoides), ha confermato questa attribuzione e portato a escludere una possibile ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di blocchi lapidei, al quale fu poi sovrapposta una terma romana in Nora. In questa città sul punto più alto dell'area primitiva gia menzionata del tempio punico-romano, s'elevava un tabernacolo in forma di edicola egittizzante, (un ma῾abed simile a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] del latifondo, pazienti, senza prospettive, nello svolgersi faticoso del tempo.
Bibliografia
Opere generali:
O. Montelius, La civilisation primitive en Italie depuis l’introduction des métaux, I-V, Stockholm 1895-1910.
T.J. Dunbabin, The Western ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] la diffusione delle industrie geometriche, come la sopravvivenza nel tempo di tecniche di scheggiatura relativamente primitive, riflette probabilmente, al di là dell'evoluzione tecnologica, un attivo e multiforme processo di specializzazione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...