Kaplinski, Jaan
Pietro Umberto Dini
Poeta estone, nato a Tartu il 22 gennaio 1941 da madre estone e padre polacco. Laureatosi in letteratura francese all'Università di Tartu, ha collaborato con tale [...] artistica di Tartu. K. è allo stesso tempo poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche, profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi.
Gli anni della maturazione poetica di K. coincidono ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] in Polynesia (1928); The changing culture of an indian tribe (1932); Culture and personality (1936); Cooperation and competition among primitive peoples (1937); The mountain Arapesh (5 parti, 1938-49); And keep your powder dry (1942); Male and female ...
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Danzatrice e coreografa statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1893 - New York 1991); fondatrice (1930) del Dance Repertory Theatre di New York. Fra gli iniziatori della modern dance, parte da una scala [...] e l'interiorità. Famose furono le sue danze pionieristiche e patriottiche. Tra le sue numerose coreografie (180 ca.): Primitive mysteries (1931), Letter to the world (1940), Appalachian spring (1944), Errand into the maze (1947), Clytemnestra (1958 ...
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Etnologo (Inverness 1827 - Hayes Common, Kent, 1881). Pioniere dell'etnologia evoluzionistica in Gran Bretagna, applicò per primo le dottrine darwiniane nel campo della sociologia dei popoli primitivi, [...] , della poligamia matriarcale, ecc., fino a raggiungere la fase più progredita della monogamia con prevalenza giuridica del padre (Primitive marriage, 1866; Studies in ancient history, 1876). Queste e altre sue tesi sono oggi superate; ma rimane a ...
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Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] vasta cultura letteraria e ha assorbito dalla natura circostante, dall'incontro con antichi riti e religioni, e con popolazioni primitive, il materiale per la sua scrittura. Nel 1959 si è trasferito a Londra, dedicandosi all'attività di scrittore e ...
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Storico del cristianesimo (Derby 1835 - Oxford 1889); prof. al Trinity College di Toronto (1859-62), quindi a Quebec, nel 1867 tornò ad Oxford, nella cui università fu dal 1884 lettore di storia ecclesiastica. [...] ., 1890) cercò di porre in particolare rilievo il fattore greco nello sviluppo e nella formazione delle comunità cristiane primitive. Importanti anche i suoi studî sulla versione dei Settanta, che furono pubblicati postumi (Essays in biblical greek ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] (1957, in collab. con C. M. Arensberg e H. W. Pearson; trad. it. 1979); Dahomey and the slave trade (post., 1966); Primitive, archaic and modern economies: essays of Karl Polanyi (post., 1968, a cura di G. Dalton; trad. it. 1980); The livelihood of ...
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Archeologo (Stoccolma 1843 - ivi 1921). Si dedicò agli studî di preistoria, pubblicando (1869) il primo saggio sui resti dell'età del Ferro in Scandinavia. Spetta a lui il merito di una classificazione [...] och Europa ("Oriente e Europa", 1894-96, più volte rist.); Die typologische Methode (1903); La civilisation primitive en Italie depuis l'introduction des métaux (1896 segg.); Die vorklassische Chronologie Italiens (1912); La Grèce préclassique ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] et metaphysices, Taurini 1829 (un trattato per le scuole); Delle cognizioni umane, Torino 1835; Lettere a Filomato sulle credenze primitive e sulla filosofia fino a Socrate, Torino 1835.
L'A. era successo nella cattedra a G. B. Benone, seguace ...
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Antropologo britannico (Crowbridge, Sussex, 1902 - Oxford 1973). Insegnò antropologia sociale a Oxford dal 1946 al 1970. Eminente ricercatore sul campo, condusse due ricerche che costituiscono pietre miliari [...] : Social anthropology (1951; trad. it. 1975); Essays in social anthropology (1962); Theories of primitive religion (1965; trad. it. 1971); The position of women in primitive societies and other essays in social anthropology (1965; trad. it. 1973). ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...