MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] parecchie donne o di una donna con parecchi uomini. Ma, in verità, la monogamia si trova tra popolazioni allo stato primitivo, che non mostrano tracce di altre forme matrimoniali, come i Vedda di Ceylon, gl'isolani delle Andamane, gli aborigeni della ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] si rilevano alcuni momenti in cui la proprietà si manifesta con un peculiare rilievo. Così è, ad es., nelle civiltà primitive, allorché il rapporto coi beni (con alcuni beni in modo particolare) per lo più intimamente legato al possesso, appare come ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] forme di quello che è stato chiamato il commercio muto e che si è ritenuto, da qualche studioso, la forma più primitiva di commercio. Esso è segnalato in molti luoghi.
Ne parla Erodoto (IV, 196), riferendo come i Cartaginesi se ne valessero per ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] 1979.
Hobhouse, L. T., Morals in evolution: a study in comparative ethics, London 1915.
Hoebel, E. A., The law of primitive man: a study in comparative legal dynamics, Cambridge, Mass., 1954.
Koch, K.-F., War and peace in Jalémó: the management of ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] la società reagisce, al di là, per dirla in termini moderni, dell'elemento psicologico che lo sorregge: l'intenzione, nel diritto primitivo, non è affatto richiesta per fare di un atto una colpa o un crimine. In tali contesti, si punisce un individuo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] o, con più precisione, le immagini dell’essere umano. All’idea, sostenuta da L. Lévy-Bruhl, che nelle società ‘primitive’ la nozione di p. fosse caratterizzata da un’indistinzione tra l’individuo, le cose che lo circondano, l’ambiente naturale e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del tutto ma dovevano essere una forma molto comune nelle pianure del nord, ci mostrano pure l'uso di due materiali assai primitivi: la paglia per il tetto e i blocchi d'argilla cruda per le pareti. Della copertura di paglia si hanno residui anche ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] diritto che si prende in considerazione. Diritto è un termine evocativo: gli antropologi spiegano come, nelle cd. società primitive, diritto e magia siano un tutt’uno, difficilmente separabili. Solo con le prime raccolte di regole di comportamento ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] e demografi in merito al tema in esame. Impegnata a fornire prove di una sostanziale comunanza morale e razionale tra primitivi e civilizzati, la nuova antropologia, di cui proprio all'inizio degli anni Venti del 20° secolo si era fatto promotore ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cristiani peculiari attenzioni: la loro memoria s'incominciò assai per tempo a unire alle memorie del Cristo e degli apostoli. Nelle primitive comunità, sin dall'epoca più remota, si notano tra i fedeli alcuni che, pur non facendo parte di speciali e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...