Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] le forme più primitive di s. si fondano sulla rappresentazione del contenuto: è questa la pittografia, i cui prodotti più stilizzati e convenzionalmente collegati alla funzione d’individuare un determinato contenuto sono i pittogrammi. L’ideografia ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di questi (A. Schweitzer) l’e. è solo la dimensione esteriore del pensiero di Cristo, assunta come essenziale dalla primitiva tradizione cristiana per effetto dell’ambiente giudaico; per altri (K. Barth) l’e. ha ancora un’importanza nel cristianesimo ...
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WAHHĀBITI (XXXV, p. 643)
Francesco Gabrieli
BITI La loro storia contemporanea si confonde con quella dell'Arabia Sa‛ūdiana, di cui gli Ikhwān naǵdiani formano i quadri dirigemi, se è lecito applicare [...] questo termine a condizioni sociali e culturali ancor primitive. Ma non tutta la popolazione del regno sa‛ūdiano, e segnatamente del Ḥigiāz, è wahhābita, e l'esclusivismo originario del movimento ha dovuto temperarsi in un atteggiamento più ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] a quanto sosteneva Smith, R. Hertz, in un saggio intitolato La prééminence de la main droite (1909), afferma che nelle società primitive la sfera del sacro corrisponde all'unità inscindibile di puro e impuro; ma questo è vero soltanto se si assume il ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] al centro della fede dei farisei insieme al concetto del mondo futuro, condizione escatologica variamente intesa.
Nel cristianesimo primitivo, l’escatologia è fondata sull’idea della risurrezione, mentre una dottrina sull’anima non è ancora definita ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] gli spergiuri e quanti si macchino dei crimini più gravi. Esse incarnano, nelle forme primitive del mito, un'elementare e innata esigenza di giustizia, precedente qualsiasi forma di legge scritta
Le dee della vendetta
Le Erinni appartengono alla ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] del l. sono le fonti lustrali che si trovavano nell’atrio delle basiliche primitive e nelle moschee, da cui derivarono le fonti dei chiostri monastici, destinate alle abluzioni dei monaci, e perciò talvolta chiuse in apposito recinto. Il l. ebbe ...
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Entità spirituali della religione mazdea; sconosciute alle Gāthā, appaiono la prima volta nel cosiddetto Yasna dei 7 capitoli. Preesistono ai singoli credenti e ne assicurano l’immortalità dopo averli [...] accompagnati costantemente nel corso della vita. L’origine della nozione è anteriore a Zaratustra e va ricercata nel substrato di idee primitive relative all’anima. ...
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Erudito (Warstade, Bassa Sassonia, 1747 - Gottinga 1810), poligrafo, particolarmente interessato alla storia delle religioni cui applicò, tra i primi, i risultati iniziali dell'osservazione dei popoli [...] evoluzionistica del sec. 19º, ritenne che le prime forme della religione umana dovessero essere quelle più primitive, come il feticismo, termine in cui peraltro egli comprende varie forme del concetto di divinità (teriomorfismo, personificazione ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] come l’ebraismo, il cristianesimo e l’Islam).
Alla fine dell’Ottocento si riteneva che l’animismo fosse la forma più primitiva e selvaggia di religione e che il monoteismo fosse invece la forma più evoluta e, in definitiva, la migliore. Il politeismo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...