BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] della sua istituzione, idee che andassero oltre un confuso programma pauperistico e caritativo, secondo il mito ricorrente della Chiesa primitiva. E del resto egli rimase per poco alla guida della Congregazione: morì infatti il 28 dic. 1635.
Bibl.: G ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] nel 1922. Pensato come primo volume di una trilogia (il sottotitolo è: I. L’essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi), il lavoro si presenta come un’ampia raccolta di materiali, il cui esame indusse Pettazzoni ad affinare la sua critica ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] alla "dichiarazione" delle "cripte storiche" del cimitero di Callisto ed alla definizione dei "limiti delle sue aree primitive". La trattazione era preceduta da un "discorso preliminare" sui "documenti illustranti ... la storia e la topografia" della ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] esso una segheria a San Rafael. Ebbe inizio così sull'isola Dawson una delicata e discutibile opera d'inculturazione di etnie primitive ormai debilitate e in via d'estinzione. Dopo qualche anno di euforia, inesorabilmente il tifo, la scarlattina e la ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] di vita del B. il sovrapporsi del dialogo ecumenico con i protestanti e con gli atei quali un Camus o un Rostand alle primitive confutazioni e al rifiuto di un Harnack, di un Loisy, di un Guignebert. Né va dimenticato che tale incontro si andava da ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] 1965. Le regole della istituzione da lei fondata sono state pubblicate da O. Gregorio e A. Sampers, Regole e costituzioni primitive delle monache redentoriste. 1725-1739, Roma 1968. È utile fare capo alla corrispondenza di T. Falcoia, Lettere a s ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] risultare particolarmente sgradite a quei frati che erano rimasti ancorati all'originario ideale di povertà. Tuttavia, almeno nelle fonti primitive, non compare mai l'accusa di violazione della regola sul tema della povertà; l'episodio di frate Leone ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , Venetiis 1753, Aug. Taurin. 1768, in edizione ampliata, è una ricerca sul culto delle immagini sacre nella Chiesa primitiva e riflette una serie di problemi messi a fuoco dalla corrente muratoriana. Le postume Praelectiones theologicae, in due tomi ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] Bergamo 1945; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, I-IV, Torino 1975, ad ind.; E.J. Hobsbawm, Primitive rebels. Studies in archaic forms of social movement…, Manchester 1959, ad ind.; G. Fatini, D. L., Siena 1963; A. Moscato - M ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] pp. 419-431. Per la somiglianza fra l'istituto della F. e quelli delle carmelitane cfr. Regola e costituzioni delle religiose primitive scalze dell'Ordine della Glonosa Vergine Maria del Monte Carmelo, Genova 1593, e Compendio de gli essercizi che si ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...