Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dell’osteomalacia); dalle lesioni traumatiche (fratture) a quelle cistiche e parassitarie a quelle tumorali (benigne e maligne; primitive e metastatiche). Per quanto concerne i tumori sono stati realizzati progressi nella precocità della diagnosi, e ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] continua a sopravvivere ai suoi detrattori. ( V. anche Credenze e culti; Iniziazione; Magia; Mito; Religione; Religioni primitive; Sciamanesimo).
bibliografia
Barth, F., Cosmologies in the making, Cambridge 1987.
Beattie, J., Other cultures, London ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] e della Chiesa, che hanno perso le competenze globali di cui erano investite un tempo, induceva a postulare una fase primitiva della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, la politica e l'economia, e in cui la divisione ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] alla moderna società basata sulla divisione del lavoro una capacità di integrazione sociale.
La solidarietà 'meccanica' delle società primitive si basa sulla omogeneità, sulla vicinanza, sulla comunanza di vita e di rituali e su un diritto repressivo ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] .
Spiro, M., Burmese supernaturalism, New York 1978.
Tillyard, E.M.W., The Elizabethan world picture, London 1943.
Tylor, E.B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della cultura, 4 voll., Roma 1985 ss.).
Vaillant, G.C., The ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] menomazioni funzionali ottenuta con mezzi farmacologici o di altro tipo, non eliminano la condizione di mutilato del soggetto primitivamente colpito dalla perdita. Nell'ambito di una materia certamente ambigua, ove non sono possibili, da un punto di ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] in ogni società per il fatto stesso che essa è tale).
La teoria funzionale, se è soddisfacente per l'analisi delle società primitive, le quali si collocano a uno scarso livello di differenziazione fra società e cultura, lo è meno per l'analisi delle ...
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VEDDA
Lidio Cipriani
. Tribù primitiva relegata ormai nella sola parte orientale dell'Isola di Ceylon, sopra un'area di circa 6200 kmq., posta fra il versante est del massiccio centrale dell'isola, [...] selvaggi, sebbene privi di strumenti musicali, hanno canti d'invocazione e d'incantesimi, o nenie per passatempo, assai primitive, ed estese a due, tre e quattro note. Tramandano poche leggende e non genealogiche. Le manifestazioni artistiche si ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di classe, conflitto permanente tra classi contrapposte. E tale è stata fin dal momento dell'uscita dell'uomo dalla comunità primitiva, in cui il carattere collettivo della proprietà e dell'uso dei beni non consentiva il sorgere di divisioni al suo ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] studies in archaic forms of social movement in the 19th and 20th centuries, Manchester 1959 (tr. it.: I ribelli: forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966).
Hobsbawm, E.J., Peasant land occupations, in "Past and present", 1974, LXII, p. 120-152 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...