numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] n. naturali, che sono gli interi non affetti da segno, possono essere definiti assiomaticamente (G. Peano) in termini di tre nozioni primitive (cioè non definite): quella di n. naturale, quella di successore e quella di zero (0). Gli assiomi di Peano ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] feste d'iniziazione, come quelle di nascita, di matrimonio e funebri - presenti, queste ultime, in ogni tipo di società, primitiva o moderna, rurale o urbana -, coinvolgono gruppi o settori della società che si esprimono in comportamenti carichi di ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] al limite. ◆ [ANM] I. indefinito: per una funzione f(x) di una sola variabile x, è l'insieme di tutte le funzioni primitive della y, cioè di tutte le funzioni, differenti tra loro per una costante additiva, la cui derivata sia data dalla f(x); se F ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] gli archeologi non possono fondare le proprie interpretazioni sulla base di esperienze compiute all’interno di comunità primitive (esiste comunque una moderna etnoarcheologia), i loro studi possono fondarsi sull’analisi della cultura materiale delle ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] il fatto che sporcizia, tritume di sabbia e pietra e fibra caratterizzavano una larga parte delle diete primitive. Un elemento, comunque, sembra emergere per particolare importanza: la variabile rappresentata dall'ampiezza delle opzioni alimentari ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] della divinità) con fondamenti metafisici, si sviluppa parallelamente alla religione. È credenza, infatti, di tutte le civiltà primitive che la malattia, la guarigione e la morte siano inscrivibili nel concetto di trascendenza divina; da ciò l ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] tipo diverso e all’esigenza di una comprensione funzionale, concreta e puntuale delle istituzioni politiche delle società cosiddette ‘primitive’. Una simile prospettiva era legata, anche se spesso in maniera indiretta, alle concrete esigenze delle p ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] punte più elevate non tanto nei Paesi industrializzati quanto nei Paesi in via di sviluppo, per effetto di primitive combustioni domestiche. Nei Paesi industrializzati le cause principali di questo tipo di inquinamento sono la crescente quantità di ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] riconoscimento di piena legittimità archeologica agli scavi medievali e rinascimentali da un lato, alle testimonianze delle civiltà ‛primitive' (ma talora a noi vicinissime) dall'altro, mostra che la discriminante del tempo è difficilmente definibile ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] solare. Nell'ambito delle strutture di diverso tipo di altri Paesi europei, un significato cultuale collegato a primitive cognizioni di astronomia è stato attribuito anche ad un recinto di forma perfettamente quadrata, riferibile all'Eneolitico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...