Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] a favore di una storia universale sistematica dell'evoluzione umana attraverso una successione di stadi, a partire da una condizione primitiva comune. Al pari di Morgan e di Tylor, White era un fautore del progresso e riteneva che, nel lungo periodo ...
Leggi Tutto
Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] nazionali o civiche dell’antichità. Si trova nelle religioni primitive, perché in queste il sacerdote è individuo dotato in permanenza di poteri magico-sacrali significati da distintivi vari, mentre nelle religioni nazionali o civiche dell’antichità ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] prima metà dell’Ottocento, il nuovo concetto di c. perviene all’antropologia evoluzionistica, trovando una definizione esplicita in Primitive culture (1871) di E.B. Tylor. E qui avviene un altro mutamento semantico, non meno importante del precedente ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] H., Theory of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: Teoria del mutamento culturale, Milano 1977).
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della cultura, 4 voll., Roma 1985 ss.).
Wallerstein, I., The modern ...
Leggi Tutto
Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] e della società, ivi comprese le caratteristiche culturali dei popoli dei continenti extraeuropei, che venivano definiti primitivi, selvaggi, senza storia o senza scrittura ecc. Questo atteggiamento rendeva naturale e indiscutibile il presupposto che ...
Leggi Tutto
strumentale
strumentale [agg. Der. di strumento] [LSF] Riguardante strumenti di misurazione o derivante da essi, in contrapp. a calcolato, teorico e sim.: dati s., cioè misure; osservazioni s.; ecc. [...] in cui intervengono strumenti di misurazione (potenziometri, spettrografi, ecc.). ◆ [ALG] Numerazione s.: quella, caratteristica di culture primitive, in cui i numeri sono rappresentati da oggetti (pietruzze, tacche su bastoni, ecc. e anche, in tempi ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] M.S. Balmuth, Coins: an Illustrated Survey 650 B.C. to the Present Day, London, 1980, pp. 20-25; K. Polanyi, Economie primitive, arcaiche e moderne (G. Dalton ed.), Torino 1980 (trad. it.); D. Musti, L'economia in Grecia, Roma - Bari 1981; L. Gernet ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] , in Il mondo contemporaneo, vol. X, t. 2, Gli strumenti della ricerca, Firenze 1983, pp. 1421-1433.
Tylor, E.B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della cultura, 4 voll., Roma 1985).
Vansina, J., De la tradition orale ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] uno dei modi d’espressione del non-umano, si ritrova in realtà sia nelle religioni delle civiltà più primitive sia in religioni politeistiche di civiltà superiori, come per es. quella egiziana antica. In questa si incontrano divinità perfettamente ...
Leggi Tutto
ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] x: qz(x, 0) = 0, qz(x, y′) = qz(x, y)+ sg−−|x−[rst (x, y)] ′|. Un predicato a n posti è ricorsivo primitivo se tale è la sua funzione caratteristica. Esempi di predicati ricorsivi sono forniti da tutti i principali predicati aritmetici: eguale, x = y ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...