Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, [...] , sbocca nella parte antero-superiore dell’atrio destro. La vena c. inferiore nasce dalla riunione delle due vene iliache primitive destra e sinistra, a ridosso della colonna, in corrispondenza del disco interposto tra la quarta e la quinta vertebra ...
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Ordine di Osteitti Attinotterigi; presentano endoscheletro cartilagineo scarsamente ossificato; scheletro cutaneo formato da piastre ossee e da squame ganoidi rombiche; manca l’ossificazione dei corpi [...] fossili, vi sono sacchi aeriferi per la respirazione attraverso la faringe. Sono ovipari. Compaiono nel Paleozoico con forme primitive (Devoniano, fig. A, e Permiano, fig. B), insieme ai primi Crossopterigi, hanno notevole sviluppo nel Triassico e ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] popolazione di pari età, sesso e ceppo etnico. Per quanto attiene alla classificazione, si possono distinguere forme primitive o idiopatiche (n. costituzionale familiare e n. costituzionale sporadico, n. intrauterino o primordiale) e forme secondarie ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] . Vista, udito e tatto sono invece poco sviluppati. Le larve sono apode, cieche, biancastre; quelle di alcune specie più primitive formano un bozzolo sericeo in cui si impupano.
Organizzazione sociale
La società delle f. consta di una o più femmine ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] una classe separata di Esapodi, gli Entognati. La classe I. raccoglie invece 3 sottoclassi (fig. 9): due di I. primitivamente atteri, precedentemente riunite nei Tisanuri, gli Archeognati e i Dicondili (o Tisanuri); una di I. alati, gli Pterigoti, a ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] storico-geografici dipendono le diverse proporzioni che la f. ha assunto nei secoli: piccola e stretta in modeste costruzioni primitive o in edifici, anche di alto pregio architettonico, di paesi dal clima caldo e assolato; grande nei paesi freddi ...
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Nome comune delle specie ascritte alla famiglia Limulidi, Artropodi Chelicerati Merostomi, unici rappresentanti viventi degli Xifosuri.
I Limulidi comprendono 3 generi con 4 specie, un tempo riuniti [...] suggerì di riunire Aracnidi e Merostomi nel sottotipo dei Chelicerati. I l. attuali conservano caratteristiche arcaiche derivate da quelle di forme primitive del Siluriano inferiore, che presentavano un addome articolato e segmentato (fig. C-E). ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] pervenire al p. per via ematica o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino integro (peritoniti settiche primitive) oppure da un processo infettivo intraddominale che determina una perforazione, o anche dall’esterno per lesioni della ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] dell’adulto, si ritiene che negli altri Vertebrati esso non abbia alcuna funzione escretoria e presto degeneri, sostituito dal r. primitivo. Il dotto del pronefro, che si apre nella cloaca, diviene il dotto escretore del mesonefro o dotto di Wolff.
R ...
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Imenotteri
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti dalle ali membranose
L'ordine degli Imenotteri comprende insetti assai familiari come le formiche, le api e le vespe, che vivono in società più o meno grandi, [...] e bombi) e i Formicidi (le formiche). Al secondo sottordine, quello dei Sinfiti, invece, appartengono le famiglie più primitive generalmente parassite di piante. L'apparato boccale è di tipo masticatore, provvisto di mandibole robuste, usate per la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...