DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] II (1900), fasc. 4-5. È ancora sempre la botanica, in quanto scienza degli organismi più semplici e primitivi, che può offrire le indicazioni più attendibili sulle prime manifestazioni della sessualità. Questa sembra essere stata presente ai primordi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] terriera crea una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta la rozzezza delle forme sociali primitive con tutti i dolori e tutta la miseria dei paesi civili (citato in R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, 1959, 19986 ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] piety: drama and the poetry of the everyday in Piero’s devotional works, pp. 24-35; Id., No man’s land: Lucretius and the primitive strain in Piero’s art and patronage, pp. 48-59; G.A. Hirschauer, “Building castles in the air”. The story of P. di C ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] combatté il ministro della Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare alle "primitive idee" di La Marmora, con un esercito pre-Ricotti e anche pre-1860. Intanto, in alcuni suoi scritti politico ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] ) e la conoscenza scientifica, e una visione storica unitaria della concezione del mondo fisico, dalle prime cosmologie primitive (il G. studiò con particolare interesse le antiche cosmologie precolombiane oltre a quelle occidentali) alle più moderne ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] a confondere i due concetti. L'invidia sarebbe, a parere dell'autrice, un vissuto più precoce, una delle emozioni più primitive e fondamentali. La gelosia infatti si fonda sull'amore, mira al possesso dell'oggetto amato e all'eliminazione del rivale ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] dell'equilibrio bismarckiano, e minacciando di non rinnovare la Triplice - ad ottenere sostanziali modifiche nelle primitive condizioni della partecipazione italiana all'alleanza, modifiche consistenti nella garanzia dello statu quo balcanico e ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] zweiten Prolog zum ersten Buch seines Sentenzenkommentars…, in Franziskanische Studien, XLVI (1964), pp. 197, 205 s.; G. Abate, Le primitive biografie di s. Antonio nella loro tradizione manoscritta, in Il Santo, VII (1967), pp. 293 s.; J.B. Schneyer ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] -141; G. Verani, Opere giovanili di A. C. a Rieti..., in L'Arte, LX (1961), pp. 295 ss.; A.T.E. Gardner, A Copley primitive, in The Metropolitan Museum of Art Bulletin, XX (1961-62), pp. 257-263; Y. Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a vescovo di Ceneda di Michele Della Torre, ben visto a Roma e garante, agli occhi dei Veneziani, delle primitive libertà giurisdizionali. Un ulteriore successo fu ottenuto nel 1549 dal D. allorché propose e ottenne che la Curia rinunciasse alle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...