famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] originaria, alla poliandria, alla poliginia, alla monogamia fu proposta nel 1865 dallo scozzese J.F. McLennan in Primitive marriage.
Il modello evolutivo più complesso e che ebbe maggiore influenza fu quello proposto nel saggio Ancient society dall ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] dall’aritmetica ordinaria alla teoria delle congruenze (aritmetica in un campo finito). Si dirà in tal caso che un numero a è r. primitiva di un numero primo p quando p–1 è il minimo esponente x per il quale sia: ax≡1 (mod p). Gauss ha dimostrato ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] delle nazioni più sviluppate sembrava giustificare, o perlomeno spiegare, il declino delle specie cosiddette 'primitive', comprese alcune razze 'primitive' della specie umana. Solamente verso la fine del secolo un esiguo gruppo di intellettuali ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è intimamente legata con la vita della società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] fossili sempre più abbondanti e di specie sempre più numerose, che mostrano sia un evolversi della vita da tipi più primitivi a tipi più evoluti sia una graduale conquista di tutti gli ambienti esistenti sulla Terra. Sul concetto fondamentale di ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] Uccelli, con caratteri che ancora li ricollegano ai Rettili (denti e vertebre anficeli) e dei Mammiferi, con forme primitive aplacentali delle dimensioni di un grosso topo. Anche i Cefalopodi (Ammoniti e Belemniti) si sviluppano in modo esplosivo ...
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Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] foglie morte che vi rimangono attaccate.
Tutte le Cicadofite sono considerate fossili viventi che, a differenza delle forme più primitive ormai estinte, portano le sacche piene di polline e le cellule uovo su fronde apposite e su individui differenti ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] alle t. o da sole (spesso nel legno primario); alcune Angiosperme, considerate anche per altri caratteri più primitive, per es., le Trocodendracee, hanno soltanto tracheidi, anche nel legno secondario. Elementi conduttori con caratteri di transizione ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] la difficoltà maggiore si ha nel cercare le fonti di questa resistenza, e l'agricoltore deve talvolta risalire ai ceppi primitivi o al tipo selvatico della specie che coltiva per trovare le proprietà richieste. Dato però che anche gli agenti patogeni ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] protozoo), e gli Oomiceti e i Mixomiceti da linee evolutive diverse. I Chitridiomiceti rappresenterebbero le forme più primitive, i Basidiomiceti sarebbero evoluti da un gruppo (non individuato) di Ascomiceti e gli Zigomiceti costituirebbero un ramo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...