Matematico francese (Auch, Gers, 1884 - Parigi 1974), professore dal 1925 all'univ. di Parigi; il suo nome è soprattutto legato a una generalizzazione dell'integrale di Lebesgue, col sussidio della quale [...] il D. è riuscito a determinare le primitive delle funzioni derivate, finite in ogni punto. È anche noto per i suoi studî sull'aritmetica dei numeri transfiniti. Tra le sue opere: Un demi-siècle (1907-1956) de notes communiquées aux académies de Paris ...
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Matematico (Chicago 1905 - ivi 1972); prof. nelle univ. di New York (Columbia), Chicago e Princeton; è stato tra i capiscuola dell'indirizzo algebrico americano. A lui si devono alcuni dei principali risultati [...] della teoria delle algebre (soprattutto divisorie, o primitive). Tra le sue opere: Structure of algebras (1939); Modern higher algebra (1937-48); Concepts of modern algebra (1963). ...
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strumentale
strumentale [agg. Der. di strumento] [LSF] Riguardante strumenti di misurazione o derivante da essi, in contrapp. a calcolato, teorico e sim.: dati s., cioè misure; osservazioni s.; ecc. [...] in cui intervengono strumenti di misurazione (potenziometri, spettrografi, ecc.). ◆ [ALG] Numerazione s.: quella, caratteristica di culture primitive, in cui i numeri sono rappresentati da oggetti (pietruzze, tacche su bastoni, ecc. e anche, in tempi ...
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Matematico (Venezia 1868 - Genova 1937), docente nell'univ. di Genova. Allievo di G. Peano, fu uno dei suoi più stretti collaboratori per quel che concerne lo studio dei fondamenti dell'aritmetica e l'istituzione [...] dimostrò, tra l'altro, l'indipendenza degli "assiomi di Peano" e propose l'importante metodo o principio di P.; eseguì la riduzione delle idee primitive della logica a tre nozioni fondamentali (di "uguaglianza", di "intersezione", di "appartenenza"). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] 45-54) propone un’assiomatizzazione alternativa a quella peaniana che evita sia lo zero che l’uno come concetti primitivi. In questo modo i primitivi si riducono a due soltanto (numero e successore) e gli assiomi a questi quattro:
il successore di un ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] x: qz(x, 0) = 0, qz(x, y′) = qz(x, y)+ sg−−|x−[rst (x, y)] ′|. Un predicato a n posti è ricorsivo primitivo se tale è la sua funzione caratteristica. Esempi di predicati ricorsivi sono forniti da tutti i principali predicati aritmetici: eguale, x = y ...
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ricorsivo
ricorsivo [agg. Der. di ricorrere: (→ ricorrente)] [LSF] Sinon. di ricorrente. ◆ [ALG] [INF] Algoritmo, o procedimento o procedura, r.: algoritmo che è formulato con esplicito riferimento a [...] iterativo (v. fig.). ◆ [ELT] Filtro non r.: v. immagini, elaborazione di: III 167 e. ◆ [ALG] [INF] Funzioni r. primitive: nella teoria della ricorsività, quelle che si possono ottenere dalle funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] con un dato reddito.
Matematica
La nozione di r., insieme con quella di punto e con altre, fa parte delle nozioni primitive: rinunciando a ogni definizione a carattere descrittivo, ci si limita ad assegnare un gruppo di assiomi o postulati che ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] matematica o fisica secondo canoni precisi di rigore e completezza, consistenti nel fissare concetti e proposizioni primitive da cui altri concetti e proposizioni possono essere ricavati come teoremi mediante dimostrazioni: v. assiomatizzazione: I ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...]
Tuttavia il metodo di calcolo più caratteristico nell'ambito del sistema dei numeri naturali è la seguente regola di ‛ricorsività primitiva' (o di induzione): sia c un numero naturale qualsivoglia e sia g(x, y) un'assegnata funzione di due variabili ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...