Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] a lui per un trattamento, specialmente se soffre di un male che si ritiene sia stato provocato da qualche stregoneria. I primitivi credono che le due principali cause di malattie siano: a) l'essere stati colpiti da una freccia magica; b) l'aver ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] contemporaneo, Catalogo della mostra, Roma, De Luca, 1985, pp. 13-16; m. thévoz, L'incisione del corpo nelle culture primitive, in L'asino e la zebra. Origini e tendenze del tatuaggio contemporaneo, Catalogo della mostra, Roma, De Luca, 1985, pp ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen, Nationalmuseet) è ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] ritennero che le loro ricerche (Ekman, Sorenson, Friesen 1969; Ekman, Friesen 1971) sulle espressioni facciali di popolazioni primitive (i Fore della Nuova Guinea) costituissero una conferma dell'ipotesi innatistica. Le evidenze in tal senso non sono ...
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FUOCO (XVI, p. 199)
Silvio Ferri
Etnologia e preistoria. - Non è possibile stabilire, neanche approssimativamente, l'epoca in cui il fuoco è stato primamente adoperato dagli uomini; è certo ad ogni modo [...] v. Feuer. Per la εκπύρωσις, v. Gruppe, Griech. Kulte und Mythen, I, Lipsia 1887, p. 687 segg.; per il resto, id., Griech. Mythol. und Religionsgesch., ivi 1906, passim; per il giudizio di Dio, G. Glotz, L'ordalie dans la Grèce primitive, Parigi 1904. ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] lo sport rappresentava un oggetto di studio in grado di gettare nuova luce su complessi aspetti della cultura delle società primitive. Fu tuttavia la pubblicazione sull'American anthropologist dell'articolo di J. Roberts, M. Arth e R. Bush intitolato ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] : studies in archaic forms of social movement in the 19th and 20th centuries, Manchester 1959 (tr. it.: I ribelli: forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966).
Lewis, O., The children of Sánchez: autobiography of a Mexican family, New York 1961 ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] le forme di società sviluppatesi nella storia predominano sul resto della popolazione o poche persone come nelle situazioni più primitive o, nelle società più avanzate, piccoli gruppi di uomini. Simili situazioni di dominio "non sono tenute in piedi ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] modello funzionale che struttura e integra la società. La teoria funzionale, però, se è soddisfacente per l’analisi delle società primitive, nelle quali il grado di differenziazione fra società e cultura è molto basso, lo è meno per l’analisi delle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Nyanza, 68.000 km2), il più esteso fra quelli africani e il terzo della Terra, si riallaccia piuttosto alle conche primitive del tavolato; il Lago Tana, anch’esso di forma pressoché circolare, deve invece la sua origine a uno sbarramento vulcanico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...