BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Damiani che, in rapporti personali con Goffredo dal 1057 governatore del ducato di Fermo e della Pentapoli ove ti trovavano le primitive fondazioni monastiche damianee, si rivolse anche a B. con una lettera ove si esprime tutta la sua gioia per la ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] 71 s.) è in disaccordo col Cessi (Nova Aquileia, pp. 99-142). Il disaccordo verte sulla cronologia dello sviluppo della cosidetta primitiva teoria gradense, che il Cessi data già al momento del sinodo mantovano dell'827, ed il Lenel pone intorno al ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] di un tipo statuario perduto, seguendo la prima monetazione siracusana troviamo lo sviluppo logico della plastica, che affina le primitive teste doriche della kòre dietro l'influenza ionica, la quale trasfonde in loro grazia e sorriso; mentre, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] terriera crea una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta la rozzezza delle forme sociali primitive con tutti i dolori e tutta la miseria dei paesi civili (citato in R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, 1959, 19986 ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] combatté il ministro della Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare alle "primitive idee" di La Marmora, con un esercito pre-Ricotti e anche pre-1860. Intanto, in alcuni suoi scritti politico ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] dell'equilibrio bismarckiano, e minacciando di non rinnovare la Triplice - ad ottenere sostanziali modifiche nelle primitive condizioni della partecipazione italiana all'alleanza, modifiche consistenti nella garanzia dello statu quo balcanico e ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] , pp. 330-343; A. Hertz, L'âge de Suse I et II, in Revue Arch., XXXV, 1932, pp. 207-217; E. Pottier, L'écriture primitive sur les vases peints de Suse et les origines du Style géométrique, in Mélanges G. Glotz, Parigi 1932, II, pp. 739-50; R. Dussaud ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ), si introdussero motivi rinascimentali (Castello di Enrico di Nassau a Breda, campanile di IJselstein). Se l’arte dei primitivi olandesi permaneva nell’alta qualità pittorica di J. Mostaert a Haarlem, di J. Corneliszoon van Oostsaanen ad Amsterdam ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (stavkyrkor) sembrano sostituire gli antichi templi pagani, a pianta quadrata e ornamentazione zoomorfa. Restano pannelli dipinti delle primitive chiese lignee di Hemse ed Eke, nel Gotland (Museo storico di Stoccolma); le rovine delle chiese della ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] mediamente di scarsa qualità e i prezzi alti a causa di errori di localizzazione degli impianti, di tecnologie primitive e di scarse capacità manageriali dei dirigenti. La nuova leadership sta cercando quindi di ovviare a tali limiti introducendo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...