SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] normale alla visuale, e hanno preferito di annullare la rappresentazione del volume nel disegno. Così è di ogni primitivismo: basti pensare alla pittura del periodo quaternario, la prima apparsa nel mondo, alle sue opere mirabilmente efficaci, il ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ricercano le radici dell'esistenza umana anche in senso storico, come ripensamento della propria tradizione. Di qui il primitivismo, che gli espressionisti ereditano pure dal romanticismo e dall'area simbolista, ma che assume ora un tono particolare ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] da una guida, visitò il paese di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo della società e del paesaggio sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] maturazione nell'avvicinamento al clima del "ritorno all'ordine", ma anche un'originalità sorprendente nella ricerca di un primitivismo estremo e di una coraggiosa semplificazione, presenti anche nel Paesaggio (tav. XIII) descritto da Melli come una ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] al Novecentismo e a una borghesia ritenuta priva di statuto morale.
Leggendo la ricerca delle avanguardie attraverso il primitivismo di Venturi e la filosofia di Jacques Maritain, Persico si fece interprete di un’ansia di rinnovamento etico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] Beatus per la cattedrale di Gerona. Ogni copia si avvale, anche se in modo diverso, dello splendore dei colori, del primitivismo del disegno, del virtuosismo erudito e sottile dei simboli che distillano il terrore e la speranza, come lo stesso libro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] Beatus per la cattedrale di Gerona. Ogni copia si avvale, anche se in modo diverso, dello splendore dei colori, del primitivismo del disegno, del virtuosismo erudito e sottile dei simboli che distillano il terrore e la speranza, come lo stesso libro ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] Kollorsz e dello scultore svizzero Peter Ballbusch, le statue torturate dalla luce, tra il barocco e il primitivismo neobizantino, i capitelli antropomorfi, le scalinate, i tendaggi, i costumi, costituiscono elementi di un universo inquietante ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] , i quali videro in lui un precursore e un maestro. Innamorato della semplicità e della natura, egli esalta già quel primitivismo che sarà il sogno di Rousseau e celebra la serena vita dei campi, additando nell'agricoltura la fonte prima del vero ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di germinare e di radicarsi sul terreno di un ambiente naturalistico e di una tradizione popolare, congeniale, nel suo primitivismo, col furore e l'istintività nordiche. Più spesso, da questo impasto di suggestioni e di spinte varie, nascevano, in ...
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primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...