CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] per un certo tempo una tecnica lineare, abolendo il chiaroscuro di cui si faceva allora soverchio spreco. Rasentò un primitivismo garbato" (Servolini, 1955, p.204), ma "credeva nel segno xilografico, lo usava nei manifesti e anche nell'illustrazione ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] ispirazione religiosa di alcune di esse (v. celtica, arte; gallo-romana, arte). Nel II sec., d'altronde, il primitivismo scompare rapidamente dall'arte gallo-romana, come mostrano diversi bronzi: Mercurio di Heddernheim, dea con i corvi della Haute ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] con catrame che fu messa in relazione con le opere di O. Zadkine e nella quale Persico (1936) vide "un primitivismo un po' ingenuo ed arbitrario" oltre che il primo segno della "liberazione" dell'artista dai moduli accademici e dal "classicismo ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] queste date la pittura di Tancredi risente delle esperienze che avevano segnato la sua formazione e appare ancora incerta fra il primitivismo di un artista come Gino Rossi, cui la Biennale del 1948 aveva dedicato un’importante retrospettiva, la forte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ricercano le radici dell'esistenza umana anche in senso storico, come ripensamento della propria tradizione. Di qui il primitivismo, che gli espressionisti ereditano pure dal romanticismo e dall'area simbolista, ma che assume ora un tono particolare ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] d'Avignon, in cui apertamente ricorre a modi di strutturazione plastica ripresi dalla scultura negra. Non si tratta più di primitivismo né di esotismo alla Gauguin: la scultura negra è assunta nella sua nuda realtà formale, indipendentemente da ogni ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] da una guida, visitò il paese di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo della società e del paesaggio sardi, certo sollecitati dalla vague letteraria di G. Deledda (così come al fascino ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] maturazione nell'avvicinamento al clima del "ritorno all'ordine", ma anche un'originalità sorprendente nella ricerca di un primitivismo estremo e di una coraggiosa semplificazione, presenti anche nel Paesaggio (tav. XIII) descritto da Melli come una ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] dipinti, in parte già esposti a Roma; nel tema del ritratto e della figura ambientata appariva procedere verso recuperi di primitivismo che lo ponevano sempre più in sintonia con i modi di Campigli, anche per i caratteri gessosi dei colori, che ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] ha qualcosa di rude (nella sfinge, nelle gronde a testa di leone, nelle statue) che potrebbe essere riferito a un certo primitivismo, ma che evoca anche l'arte sirohittita, di poco anteriore (VII sec.), in cui si ritrovano gli stessi temi: leoni ...
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primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...