BOWDOIN, Pittore della coppa a occhioni (Bowdoin eye-cup p.)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività va fissata nel primo periodo dei maestri a figure rosse, all'incirca nel decennio 520-510 a. [...] C. Dipinge unicamente coppe del tipo primitivo a occhioni, talora bilingui: di conseguenza opere in cui le rappresentazioni figurate sono ridotte al minimo: una figura nel tondo interno e una tra gli occhioni nelle pareti. Il suo tema abituale è ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] il progresso fatto e l'organicità raggiunta oggi dagli studî, si è ben lungi dal poter asserire che il problema dell'arte primitiva sia in qualche modo risolto in ciò che riguarda la parte più ardua, essenziale, cioè l'origine e il significato, anche ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] del reato e l'evoluzione di esso. Il reato secondo i Greci, è la violazione dell'ordine, opera degli dei. Nel diritto primitivo vi è una distinzione netta fra il caso in cui l'atto, che reca un pregiudizio ad alcuno, sia commesso contro persona ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (v. vol. VII, p. 1164)
O. Harl
Indagini condotte all'interno della città moderna sia dopo la seconda guerra mondiale, sia in anni più recenti, hanno portato [...] a importanti scoperte sul castrum primitivo e sul successivo sviluppo di Vindobona. Per quanto riguarda il castrum, gli scavi più importanti hanno interessato la porta decumana (Tuchlauben), parte del muro di difesa del campo (Naglergasse), la porta ...
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Teologo protestante e storico tedesco (Halle 1870 - ivi 1934). Professore a Strasburgo (1904), a Breslavia (1910), poi (1913) a Halle. Seguace del protestantesimo liberale, ha dato i suoi contributi più [...] importanti nel campo della storia del testo degli apocrifi neotestamentarî e del cristianesimo primitivo (Das Kerygma Petri, 1893; Decretum gelasianum, 1899; Die urchristliche Gemeinden, 1902; Das apostolische Zeitalter, 1905; Die Bibel im Leben der ...
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Organello delle cellule epiteliali provviste di flagelli o di ciglia, e di certi Protozoi, situato alla base del flagello (e perciò detto corpo basale), talora vicino al nucleo, o al suo interno, che si [...] riproduce formando nuovi flagelli. Si origina dalla divisione del primitivo centrosoma; è noto come nucleo cinetico perché con le formazioni associate (centrioli, rizoblasti ecc.), causa i movimenti del flagello. ...
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TROGLODITISMO (da Τρωγλοδύται "abitatori di buche", nome di un popolo dell'Egitto, che secondo Erodoto abitava nelle caverne)
È l'uso di abitare in cavità sotterranee, sia naturali, più o meno adattate [...] e ampliate, sia artificiali. È indubitato che l'uomo primitivo, soprattutto in certi climi e in certi ambienti, utilizzò ripari sotto rocce o caverne e grotte naturali per abitazioni; ma il trogloditismo - quale oggi lo constatiamo là dove è più ...
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SAALBURG
H. Kähler
Accampamento romano della II cohors Raetorum, sul passo del Taunus, a N-O di Homburg.
Furono eseguiti gli scavi dal 1856 fino al volgere del secolo e, fra il 1900 e il 1907, fu restituito [...] al suo primitivo stato il castello in muratura per la coorte, che in base a ricerche minuziose si fa risalire all'epoca fra Caracalla e Gallieno. Ad oriente di questo campo furono scoperti due piccoli accampamenti a terrapieno del periodo traiano- ...
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neuroectoderma
Tessuto embrionale destinato a formare il sistema nervoso. Nei primi stadi dello sviluppo embrionale si forma la gastrula, una piccola coppa la cui parete è costituita da due strati, o [...] foglietti (ectoderma ed endoderma), che delimitano la cavità dell’intestino primitivo (archenteron). Le cellule dell’ectoderma (lo strato più esterno) si organizzano in zone distinte: la parte centrodorsale diventa il n., territorio da cui si forma ...
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Genericamente ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo. In particolare, nella storiografia (P. Imbart de la Tour e H. Jedin), l’orientamento [...] di riforma cattolica pretridentina caratterizzato dall’aspirazione a un ritorno al primitivo spirito del Vangelo; non è un movimento unitario e non ha definizioni programmatiche, ma è piuttosto un atteggiamento spirituale, le cui origini si possono ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...