WIMPFEN (A. T., 56-57)
Halls Möhle
Città della Germania nell'Assia, situata 59 km. a SE. di Heppenheim, presso la riva sinistra della Neckar, con 3261 ab. Consta di due nuclei, Wimpfen im Tal a 145 m. [...] di Hans Backofen da Magonza (1510-20). La chiesa dei domenicani ha il coro e la sagrestia costruiti in stile gotico primitivo; il corpo centrale, rimaneggiato nel 1713. Il complesso del palazzo imperiale (in rovine; sec. XIII) è stato in epoca ...
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QUADRONE, Giovanni Battista
Francesco Franco
- Nacque a Mondovì il 5 gennaio 1844, da Carlo Maria e da Paola Fuseri. Era discendente da una famiglia di marmorari e scultori, diventati imprenditori [...] grazie al commercio del marmo. Nel 1856 entrò nel convitto di S. Primitivo di via Ospedale n. 33 a Torino, dove svolse gli studi ginnasiali e si esercitò anche nel disegno. Nel 1861 iniziò a studiare all’Accademia Albertina di Torino, sotto la ...
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fosfatasemia
Contenuto in fosfatasi del sangue; presenta variazione in rapporto all’età e a varie condizioni morbose. L’aumento della f. ha, in diagnostica, diverso significato a seconda della fosfatasi [...] interessata: la f. alcalina risulta aumentata in alcune malattie delle ossa, nella colestasi e nel cancro primitivo del fegato; la f. acida nel cancro della prostata. ...
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linfangite
Infiammazione dei vasi linfatici. Insorge in seguito a infezioni della pelle, di qualsiasi natura (erosioni cutanee, eczema, ulcere varicose, ferite infette, ecc.). Ne sono causa abituale [...] i comuni piogeni, spec. lo streptococco. Si manifesta sotto forma di strie arrossate e dolorose, che partono dal focolaio primitivo verso le linfoghiandole regionali. La terapia è antibiotica. ...
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Attribuzione di personalità divina a oggetti inanimati, fenomeni naturali o idee astratte. Ha occupato un posto importante in varie teorie di storia delle religioni. Alcune di queste (per es., quella di [...] . Nell’ambito delle ricerche su singole religioni politeistiche, alcuni sostennero che le p. avrebbero rappresentato una forma primitiva dell’idea della divinità, corrispondente a una fase predeistica della religione. Altri le considerarono come un ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] e S. Francesco (in stile gotico francese del 15° sec.).
Il nucleo primitivo di P. sorse sulla rupe basaltica preetnea, succedendo nel tempo probabilmente alla greca Hybla Geleatis o Gereatis, menzionata nelle fonti antiche: l’identificazione si basa ...
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. Località archeologica a 200 km. da Ciudad Guárez, a pochi dall'omonima stazione ferroviaria nello stato di Chihuahua (Messico), in un'oasi resa fertile dal corso dell'omonimo Rio. Le costruzioni, oggi [...] in grande deperimento, appartengono al tipo pueblo primitivo (v. pueblos), in mattoni cotti al sole o in pietra rozzamente tagliata, con muraglie di m. 3 d'altezza in grossi blocchi parallelepipedi di m. 1 per 0,50, già ricoperti di stucco di gesso. ...
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OFICLEIDE (da ὄϕις, "serpente" e κλείς "chiave")
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato, della famiglia degli ottoni, munito di chiavi e fondato sullo stesso principio delle trombe a chiavi, ma con una [...] più ampia estensione di suoni. Ne fu inventore Halary nel 1817 e il suo primitivo nome era Bass-Horn. Nella forma esteriore assomiglia a un fagotto di antico modello. La sua sonorità è rozza e grottesca; fu molto usato nelle bande militari e lo si ...
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Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (Δυῤῤάχιον, Dyrrachium)
P. C. Sestieri
Città posta nella antica Illiria non lontana dal confine con l'Epiro, oggi in territorio della Repubblica d'Albania. [...] Fu fondata nel 627 a. C. dai Corinziocorciresi. Pare che il nome primitivo sia stato quello di Epìdamnos, cambiato poi dai Romani in Dyrrachium. Questo però esisteva anche in età greca perché sulle monete si legge a preferenza "Dyr". Per ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] tesi finì per condividere la sorte di tutto l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Essere supremo. Volendo operare ancora con il termine m., sembrava più utile ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...