L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] scritti medici, è sempre estratta a libris Galieni e corredata di disegni anatomici di corpi umani quanto mai schematici e primitivi. È degno pure di particolare menzione il medico inglese Giovanni di Arderne, non tanto per il testo dei suoi scritti ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] il sonetto nella sua forma originaria - la prima parte, di otto endecasillabi rimati alternativamente (tale essendo lo schema primitivo), appare regolata da un ritmo pari; nella seconda parte (due terzine), invece, il movimento pari della prima, che ...
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SPIRITUALI
Livario Oliger
. Il nome di spirituale designava nel Medioevo un uomo interiore, profondamente religioso, e fu dato a quei frati minori che, non tenendo conto dello sviluppo naturale dell'Ordine, [...] specialmente riguardo alla povertà. Erano perciò contrarî alle grandi case e allo studio, e il loro ideale era lo stato primitivo dei tempi di S. Francesco e dei suoi compagni. Quasi tutti, poi, seguivano le dottrine di Gioacchino da Fiore. Tutto ...
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MEINERS, Christoph
Nicola Turchi
Erudito, nato a Warstade il 31 luglio 1747, morto a Gottinga, dov'era professore, il i° maggio 1810. Appartiene a quella schiera di studiosi che nella seconda metà del [...] mitologia (anche a quella superiore degli Egizî, Orientali, Greci) la capacità di sboccare nel monoteismo. Ritiene che la forma primitiva della religione sia il feticismo (che egli intende in senso assai lato, includendo in esso la zoolatria, i culti ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] se ne ricordò quando scrisse Intorno al magismo come età storica. Fatto sta che non la discusse. Si limitò ad accomunare primitivi e malati e a riaffermare che principio della storia era la lotta eterna della sanità contro la malattia. E così facendo ...
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proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico [...] , sentimenti e oggetti interni di cui rifiuta ogni coinvolgimento personale. La p. è un meccanismo di difesa molto primitivo ed è specifico dei disturbi paranoidi (➔ paranoia), ma può presentarsi anche nel pensiero comune sotto forma di superstizione ...
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profano
Lucia Onder
Il termine compare in un unico caso, riferito ai golosi, i miseri profani (If VI 21) che urlano come cani e, come a difesa, si volgono dall'uno all'altro fianco, nell'inutile ricerca [...] infatti p. gli uomini " quorum deus venter est " (Philipp. 3, 19) e p. Esaù " qui propter unam escam vendidit primitiva sua " (Hebr. 12, 16). Il Buti generalizza l'espressione miseri profani negli aggettivi " stolti e maledetti ", e chiosa: " ogni ...
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Teologa statunitense (Bow, New Hampshire, 1821 – Newton, Massachusetts, 1910). Fondatrice del movimento religioso cristiano noto sotto il nome di Christian Science, la cui Chiesa madre fu aperta a Boston [...] decenni successivi, i princìpi di una dottrina volta a recuperare le facoltà salvifiche e terapeutiche del cristianesimo primitivo. Fondatrice del Massachusetts Metaphysical College (1881) e del quotidiano Christian Science Monitor (1908), tra i suoi ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] non tutte le tribù germaniche erano allo stesso livello; i Longobardi, p. es., erano fra i Germani più arretrati; e più primitivi ancora erano gli Eruli, presso i quali i vecchi venivano uccisi e le vedove si suicidavano. Sono ovvie anche le ragioni ...
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ORIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
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Cittadina della provincia di Brindisi (da cui dista 31 km.), situata su una piccola elevazione (166 m.), da cui si domina la vasta pianura [...] di Lecce. La pianta della cittadina è di figura ellittica; il borgo nuovo si estende oltre il viale di circonvallazione che chiude il primitivo nucleo. La popolazione del comune è di 10.705 ab. (1931; 6383 nel 1861) ed è quasi del tutto raccolta nel ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...