Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] dall’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri.
Evoluzione del concetto
C. primitivo e c. religioso
Il mito di un’originaria comunità dei beni, variamente svolto nell’ambito di dottrine religiose, utopistiche ...
Leggi Tutto
(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] era però abitata dagli Ittiti. Dai Romani venne compresa nella provincia dell’Asia propria. Ebbe importanza come centro del cristianesimo primitivo e nel 215 fu sede di un concilio; fu poi capitale del sultanato selgiuchide di Rum (12°-13° sec.) e ...
Leggi Tutto
Saturnia Centro in prov. di Grosseto, nel comune di Manciano, situato a 294 m s.l.m. in posizione dominante la confluenza del torrente Stellata con l’Albegna. A S del centro si trovano le Terme di S., [...] ’antichità il territorio appartenne a Caletta e poi a Vulci; dal 183 a.C. fu colonia di diritto romano. Del primitivo centro etrusco-romano restano tratti di mura poligonali, tombe a pozzetto, a fossa, a camera; particolari della necropoli etrusca ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 36; App. IV, I, p. 320)
La vitalità del b. contemporaneo, sia sul piano della ricerca scientifica, sempre più rigorosa e documentata (A. Bareau, H. Bechert, A. W. P. Gurugé, H. Nakamura, G. Tucci), [...] di rinnovamento a far sentire più forte la necessità di un ritorno all'antico, alla limpida essenzialità del primitivo insegnamento etico. Sul piano pratico, il progressivo affermarsi delle associazioni buddhiste ha evidenziato la necessità di dare ...
Leggi Tutto
MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] in cui i garrigues più si avvicinano al mare, lungo la via romana che da Nîmes porta a Tolosa. Il centro primitivo constava di due nuclei, Montpellier presso il Peyrou e Montpelliéret verso l'Esplanade, che vennero racchiusi in un'unica cinta nel ...
Leggi Tutto
TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] quali segnava il confine. La grotta con segni di sacertà, conservata sotto la basilica attuale, stava forse in relazione col primitivo culto al dio del monte. Nel sec. III d. C. il monte è ricordato negli scrittori come luogo della Trasfigurazione ...
Leggi Tutto
FLAVIOPOLI di Frigia
Pietro Romanelli
Città situata sulla grande strada asiatica presso al confine con la Lidia, entro la quale la dice erroneamente Pausania, sulle alture che dividono il bacino dell'Ermo [...] a Ushak. Distinta da questa è la città di Daldi, nella Lidia, che, almeno per un certo tempo, aggiunse al suo nome primitivo quello di Flaviopoli o di Flavia Caesarea: essa va localizzata a Nardi-kalesi. Fu la patria di Artemidoro (v.).
Bibl.: W. M ...
Leggi Tutto
Cittadina dell'Inghilterra, nella contea di Lincoln, situata presso la riva destra del fiume Welland, con 2700 ab. (1921). Ha una celebre abbazia, fondata nel sec. VIII, con una bella chiesa in pietra [...] ora è in rovina. La fronte occidentale, riccamente ornata di statue, e il suo magnifico portale sono in stile gotico primitivo; notevole il campanile dello stesso lato (1427) con la sua suoneria di campane. L'ala settentrionale, edificata nel 1400 ...
Leggi Tutto
gond
Popolazione di etnia vedda e lingua dravidica stanziata, in gruppi staccati, nelle regioni montuose dell’India centrale (Gondwana). A essa appartenevano diverse comunità tribali, a loro volta suddivise [...] in famiglie i cui capi controllavano ciascuno un certo numero di villaggi, e i muria; più legati a uno stadio di civiltà primitivo erano i maria, specialmente quelli cd. delle colline. Tra il 15° e il 18° sec. i g. formarono alcuni principati (Garha ...
Leggi Tutto
Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità.
In storia delle religioni, il presupposto della p. è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una [...] infrazione di ordine rituale o, nelle religioni a contenuto etico, di ordine morale. Nelle religioni di tipo primitivo o arcaico non è affatto necessario che il soggetto abbia la coscienza di aver commesso, intenzionalmente o involontariamente ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...