GETTO (fr. coulée; sp. colada; ted. Giessen; ingl. casting)
Carlo Alberto Petrucci
Architettura. - Nella costruzione edilizia, il primo tentativo di realizzare un elemento costruttivo (muro) per mezzo [...] di argilla impastata con materie filamentose (paglia, alghe, ecc.); procedimento del resto ancora in uso presso popoli allo stato primitivo o presso alcune popolazioni agricole. La vera costruzione monolitica ottenuta con il getto di grandi masse di ...
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PIRON, Alexis
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato a Digione il 9 luglio 1689, morto a Parigi il 21 gennaio 1773. Esordì sui teatri popolari con Arlequin Deucalion (1722), a cui tenne dietro una [...] , Les Chimères, ecc.). Nel 1728 il Théâtre Français rappresentava la sua commedia Les fils ingrats (pubblicata nel 1758 col titolo primitivo dell'École des pères), e in seguito le tragedie Callisthène (1730) e Gustave Wasa (1733). Il suo capolavoro è ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] ancora in situ nella cappelletta di San Martino a Spalato (IX sec.). Anche la posizione del cancello non è più quella primitiva. Come suggerito da P. S. Leicht e ripreso da C. Cecchelli, in origine il cancello era collocato non davanti alle colonne ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] connesso, dalla seconda metà del sec. 10°, allo Stato polacco ed era abitato da una popolazione polacca e prussiana. Il primitivo nucleo insediativo di T., sorto nel sec. 8° sull'area successivamente occupata dal castello, fu dotato, nel 10°, di una ...
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struzzi, emù e nandù
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli giganti
Incapaci di volare, i Ratiti – di cui fanno parte struzzi, emù e nandù – sono diffusi nell’emisfero australe. Le grosse dimensioni e la forza [...] degli struzzi e dei nandù è diventato una pratica zootecnica di grande successo
Inabili al volo e con un palato primitivo
Gli Uccelli attualmente viventi si dividono in due categorie, in base alla conformazione delle ossa del palato. I Paleognati ...
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MANTINEA (Μαντινέα, Μαντινέη, Μαντίνεια, Mantinea)
A. Di Vita
Città dell'Arcadia orientale a N dell'odierna Tripolis; la sua posizione chiave la fece spesso luogo di famose battaglie. L'etiinologia del [...] il cui santuario la borgata originariamente sorse - non è ancora chiarita.
Dal 221 a. C. fino ad Adriano, che le restituì il nome primitivo, fu chiamata ᾿Αντιγόνεια. Centro già notevole fra la fine del VI e gli inizî del V sec. a. C., come provano i ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un linguaggio di ricercata purezza compositiva e cromatica, tutto giocato sulla bidimensionalità, evocativo di ambienti e ...
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. Nome di una razza equina che secondo il Sanson, è soltanto una varietà della razza belga (Equus caballus belgius). Gli sforzi compiuti dagli allevatori francesi e belgi per migliorarla e fissarne i caratteri [...] razza che ha per zona di allevamento il territorio collinoso delle Ardenne francesi e belghe, lungo la Mosa.
Il primitivo tipo francese, derivante, a quanto pare, dall'antico cavallo salutrano dell'epoca quaternaria, era di statura non elevata (m ...
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TACNA (A. T., 155-156)
Clarice Emiliani
Città del Perù meridionale, situata a 50 km., in linea d'aria, dal Pacifico, a 63 km. a N. del porto di Arica, cui è unita da una linea ferroviaria. Sorge a 560 [...] piedi delle Ande, in una fertile valle, percorsa dal Río Caplina, sulle cui rive si è sviluppato il centro. Un nucleo primitivo doveva sorgere nella località dell'odierna Tacna già nel 1615, ma la data certa di fondazione del centro attuale risale al ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] ; progetto per l'Archidiocesi di Messina, 1932). Nel palazzo postale a Piazza Bologna in Roma, del 1934, il primitivo lirismo novecentista si fonde con tematiche di origine razionalistica, che si accentueranno ancor più nelle palazzine romane di via ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...